DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] poetici, perlopiù in dialetto napoletano, da cui furono tratte popolari canzoni come: Il pugnaletto, Calasciunata, La rosa, La corallara e L'acquaiola di Santa Lucia, musicate da E. De Roxas, p. Labriola, N. De Giosa e altri (Fascio de chellete ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] francescano e l'educazione della Vergine tra i ss. Liborio e Rosa (Spello, S. Girolamo, datata 1677), dove alla maniera conservano le pale d'altare delle prime due cappelle, raffiguranti i santi titolari, e gli affreschi entro ovati di stucco che le ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] d'oro per medaglie commemorative per la cerimonia della Porta santa in S. Pietro nel giubileo dell'anno precedente ( (v. Arch. storico lombardo, 1875); nello stesso anno eseguì la rosa d'oro che il papa donò nel settembre dell'anno seguente alla ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] 193 ss.; B. Cecchetti-V. Zanetti-E. Sanfermo, Monografia della vetraria venez. e muranese, Venezia 1874, pp. 26, 265; G. Dalla Santa, Commerci... dei giorni della lega di Cambrai…, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17 ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] e 900 candele, questa volta fu della potenza totale di 16.000 candele, adattissima, scrisse l'E. nel suo volume La Santa Sindone…, che costituisce una sorta di diario dell'avvenimento, "per l'esatta visione e per la facoltà della riproduzione" (p. 81 ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] lavori iniziati dal Seitz. Nel 1914-15dipinse l'Apoteosi di Pio X nel duomo di Treviso e decorò la cappella di S. Rosa nella basilica del Santo a Padova; nel 1915-16diede i cartoni e curò l'esecuzione dei mosaici per la chiesa di S. Croce al Flaminio ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] della moglie, Jacoba. F. risiedette in una casa nella contrada di Santa Maria Nuova a Viterbo e tra il 1435 e il 1457 fu chiamato polittico di S. Giovanni in Zoccoli e quello di S. Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] due cittadini di origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria della Verità a Viterbo (oggi conservata nel Viterbo lavorò dal 1453 (affreschi con la Vita di s. Rosa nella chiesa delle clarisse, oggi perduti, ma documentati da ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] C. Leoni gli commissionò il restauro della tomba in marmo rosa di Francesco Petrarca ad Arquà. Il 27 ottobre dello stesso da eseguirsi a Padova fra i quali il "riatto del tempio di Santa Giustina"; tale contratto fu sciolto il 15 febbr. 1845 (Arch. di ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] accompagnato a Roma, tra il 1639 e il 1640, Salvator Rosa, suo condiscepolo. Era a Napoli nell'aprile del 1641.
Di quest'ultimo. Nessun collegamento si può indicare con l'opera di S. Rosa, come notava il De Dominici (1745), che ricorda anche che il C ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...