JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] al marzo 1962 lavorò presso l’ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma come assistente volontario. Cristoforo Colombo a Roma, dove conobbe Mario Tronti, Alberto Asor Rosa, Marcello Cini. Leggeva Frantz Fanon e libri poco noti o non ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in occasione del ritorno a Roma della poetessa estemporanea Rosa Taddei Mozzidolfi). Nel giornale infine appaiono gli scritti perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è la "Santa Verità", che per lui è tutt'uno con la ragione, l ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] , Lanfranco Cigala, contemporaneo di G. (Gloriosa santa Maria, in contesto peraltro religioso e lontano) e , Dal 'clericus' al poeta, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 171-227; R. Antonelli ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] musicale aperto alla modernità, pianista, fondatore della casa editrice Rosa & Ballo e nel 1945 dei Pomeriggi musicali al col teatro musicale, rispondendo a una richiesta del teatro di Santa Fe nel New Mexico, dove andò in scena nell’agosto ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] nel febbraio del 1938) articoli di cronaca nera e rosa, barzellette e pure a pubblicare qualche vignetta nella rubrica il crogiolo del paese e che oscillava tra la città santa del Vaticano e quella dei peccati della politica e della corruzione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] assunse il comando di una compagnia del battaglione di Santa Croce e alla fine del marzo 1848, appena aperto 1965, p. 232, e Lettere a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] sull'effetto cromatico delle fasce in pietra bianca e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti dall'ambito culturale Veit an der Glan e in Spagna a Palma di Maiorca nella Santa Clara.In tutti i casi esaminati, sia negli edifici riadattati sia ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] no cie i poteva ora dare):
E al partire dela deta fiera di Sant’Aiuolo sì andai a Parisi, e trova’vi l’abate di Gianvale, e 611-678.
Tartaro, Achille (1984), La prosa narrativa antica, in Asor Rosa 1982-1987, vol. 3º/2 (Le forme del testo. La prosa), ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] arresti domiciliari nella sua abitazione nella città santa di Qom.
Questo difficile e complesso Maddaloni, A. Modini, L’atomica degli ayatollah, Roma 2006.
V. Vannuccini, Rosa è il colore della Persia, Milano 2006.
R. Guolo, La via dell’Imam ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] della numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già 342 s.; V. von Flemming, Dissimulazione: L. L., Salvator Rosa und die Krise der Repräsentation, in Diletto e maraviglia. Ausdruck und ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...