Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] vescovo di Crotone, Giovanni daViterbo, intitolata alla Pietà; Louvre, a penna su carta preparata in rosa, per la Maddalena inginocchiata in basso a p. 13) e la Madonna circondati dalle schiere dei santi e dei martiri, al centro gli angeli con le ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di Salomone (Torino, Palazzo reale), che gli era stato richiesto da Carlo Alberto di Savoia per la quadreria di Palazzo reale. In pala d’altare per la chiesa di S. Rosa a Viterbo (Gloria di santaRosa), si recò a visitare l’Esposizione universale di ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Belle Arti. Nello stesso anno fu invitato da Alfonso De Bosis a collaborare al Convitto, decorazione della cupola di S. Rosa a Viterbo e, nel 1918 completò le ancora del C.: Pel discoprimento della facciata di Santa Maria del Fiore. Canzoni, s. l. né ...
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FRANCESCO d'Antonio daViterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] . F. risiedette in una casa nella contrada di Santa Maria Nuova a Viterbo e tra il 1435 e il 1457 fu chiamato Rosa è da porre un affresco, staccato, proveniente dalla chiesa di S. Maria in Gradi e attualmente conservato al Museo civico di Viterbo ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] col Bambino tra due angeli reggicandela e santi, di un frammento con un santo vescovo, dipinti sulle pareti sud e nord della chiesa che conserva, nella parete nord, affreschi di Antonio daViterbo, cronologicamente precedenti alla bolla di Paolo II ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di G. De Rosa e L. Giuva).
Per gli archivi editoriali, cfr. le poligrafie curate da G. Tortorelli, Fonti creazione delle facoltà dei Beni culturali (a Viterbo nel 1990, a Bologna nel 1996, a o di Leonardo da Vinci, Museum di Santa Monica in California ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di Anastasio ii; la ferrovia R.-Viterbo a Tor di Quinto, permetterà un era stato previsto a Est un nuovo sistema direzionale da creare a cavallo tra le aree centrali e la periferia del conservatorio di Santa Caterina della Rosa, demolito negli anni ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena un contesto cimabuesco senese: b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ivi, autore nel 1330 della Rosa d'oro (Parigi, in Il Quattrocento a Viterbo, cat. (Viterbo 1983), Roma 1983; E ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterina giorno dopo, con il Pole a Viterbo, dove sostò all'inizio di ottobre, stor. ital., LXXXIV (1972), pp. 777-813; M. Rosa, In margine al "Trattato del beneficio di Cristo", in Quaderni ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fermo; Firenze, S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di tonalità ocra e rosa, gli altri tipi di Roma 1981", Roma 1981, pp. 75-78; Santa Maria Novella, la Basilica, il convento, i ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...