IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] col Bambino tra due angeli reggicandela e santi, di un frammento con un santo vescovo, dipinti sulle pareti sud e nord della chiesa che conserva, nella parete nord, affreschi di Antonio daViterbo, cronologicamente precedenti alla bolla di Paolo II ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] 1772; Dissertazione sull'anno della morte di S. Rosa di Viterbo,aggiuntevi in fine alcune note allo estratto fatto da' giornalisti di Firenze della vita di essa santa scritta dal detto autore, Palermo 1775 (tomo XVI degli Opuscoli di autori siciliani ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e tedesche) ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterina giorno dopo, con il Pole a Viterbo, dove sostò all'inizio di ottobre, stor. ital., LXXXIV (1972), pp. 777-813; M. Rosa, In margine al "Trattato del beneficio di Cristo", in Quaderni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale 13 maggio 1572, riuscì almeno a proporre una rosa di quattro candidati al capo dei cardinali di vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] di vedere il padre respinto daSanto Domingo per ordine del nuovo governatore Nel gennaio 1515 si recò a Genova, spingendosi sino a Viterbo; nell'inverno fu a Roma, nel gennaio dell'anno come l'Harrisse e il De La Rosa, hanno indicato nello stesso C. ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] lettere rispettivamente a Viterbo, per mantenere una promessa da lei fatta di a pié d'un verde faggio", "Santa luce immortal che 'l primo cielo", italiana, Padova 1842, pp. 42-44; C. Rosa, recensione alla raccolta delle Lettere della B. al Varchi ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] re a Viterbo: erano I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G Bari 1929, p. 98; Angiolgabriello di Santa Maria [P. Calvi], Bibl. e 223-228; L. Gualdo Rosa, Un documento ined. sull' ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] da G. Dughet e da S. Rosa, da un'armonica composizione dei gruppi di figure è il grande Paesaggio con lavandaie, siglato e firmato 1725 (Viterbo a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Sant'Alessio, come fu del resto positivamente notato dada Francesco Sammaruco romano (ibid. 1625). Arie a voce sola in antologie: "Invan lusinghi invan prometti e giuri", in Giardino musicale di varii eccellenti autori (1621); "Leggiadra rosaViterbo ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...