HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] tav. VI).
Anna Cecilia, figlia di Alberto e di Marta Agucchi, nacque a Roma intorno al 1642 (Noack, p 175-180; G. Alteri - L. D'Arienzo, Le medaglie pontificie degli anni santi. La Sardegna nei giubilei (catal.), Cinisello Balsamo 2000, pp. 38-40, 42 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] impreziosita e intensificata da un tratteggio dorato sul velo della Vergine tipico dei lavori conclusivi di G., quali la Santamartire e s. Maria Maddalena e la Pietà, entrambe in collezione privata (Simonetto, 1988).
Non sembra da escludere un breve ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , 1997). Dello stesso anno sono l'Incredulità di s. Tommaso (Ancona, Pinacoteca civica) e l'Imbarco di s. Marta (Sant'Elpidio a Mare, S. Maria della Misericordia), realizzato per la basilica dove Boscoli stava ultimando gli affreschi del presbiterio ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] fu il dramma agiografico del 1641, del quale è perduta la musica ma resta il libretto; vi si narra il martirio dei santi patroni di Civita Castellana, nella cui cattedrale, per iniziativa dello stesso M., l’opera fu rappresentata il 16 sett. 1641 per ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , 1986, p. 89);l'altra notevole Madonna con Bambino (Napoli, S. Marta: data al D., Causa, 1954, pp. 37 s.; poi a F. la replica in collezione privata a Napoli, variata nella positura della santa e senza la torre con le tre finestre a destra, ma quasi ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] monumento funebre di Gaston de Foix, già in S. Marta a Milano ed ora disperso in diversi musei e Lodi, Lodi 1974, pp. 44 s.; R. Schofield, A drawing for Santa Maria presso San Satiro, in Journal of the Warburg and Courtauld Institute, XXXIX ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] in situ); l’Adorazione dei pastori per la chiesa di S. Marta a Pisa (1779, in situ); il Battesimo di Lamberto, figlio soprattutto, nel 1781, Il beato Amedeo […] intercede presso la Santa Trinità per il popolo di Vercelli afflitto dalla peste, per la ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] il 9 aprile il B. fu sostituito coi padre Marta. Gli atti capitolari danno giustificazioni generiche di questa di S. Carlo a' Catinari, L. b. II, p. 46).Questa "santità fabricata di nuovo da fra' Battista da Crema" (ibid., p.50) viene attaccata ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] .
Parodi scolpì la S. Marta in gloria su nubi e angeli, ispirata alla S. Caterina in gloria di Melchior Caffà nella chiesa romana dedicata alla santa, e Ponzanelli sistemò le pareti e la volta come un teatro di solenne architettura che si apre nel ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Serra di Gerace, III, f. 1216;Ibid., Codice d. Confrat. di S. Marta, f. 59; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, II, Napoli 1870, a I capitoli dell'Ordine equestre della Giarra, dei Gigli della Santa Vergine e della Stola…, ibid., II (1877), p. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...