Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dei sestieri più popolari - S. Pietro di Castello, S. Marta - ingombre di fanciulli e fanciulle di ogni età, visitando i reti familiari e di vicinato. Il tempo delle novene, dei santi, della devozione è il tempo sociale di rituali intorno ai ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la compagnia del duca di Modena di Giuseppe Antonio e Marta Fiala, che nel 1687 comprende oltre ai capocomici, nelle pieno di gente. Lo stesso avvenne quando fu anche all'Opera di Sant'Angelo, dove gli fu egualmente dedicato il Dramma" (p. 101 ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] compagnia del duca di Modena di Giuseppe Antonio e Marta Fiala, che nel 1687 comprende oltre ai capocomici,
111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del Vivaldi col teatro di Sant’Angelo, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di Maria ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di una nuova via tra le fondamenta delle Terese e S. Marta, destinata a rianimare per un momento le memorie sopite delle epiche , San Domenico. Non li troveresti mai a Santo Stefano, a San Luca, a Sant'Angelo. Li troverai sempre a San Polo [...]"( ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Venere, l'Aritmetica a quello del Sole, la Musica a quello di Marte, la Geometria a quello di Giove, l'Astrologia a quello di di essere, appunto, terreni strumenti della volontà di Dio. La «santa cittade» - come Dante chiama Roma - è, dunque, la sede ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ad addiscendam linguam arabicam che aveva sede nel convento di Santa Caterina a Barcellona e, successivamente, nel 1265, da uno Science in context", 10, 3, 1997, pp. 395-405.
Martí 1983: Martí, Ramon-Viladrich, Mercé, En torno a los tratados de uso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] secondo l'insegnamento di Cipriano, per il quale "a fare il martire non è la pena, ma la causa", e invitandoli "all' ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare con la forza della ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] tra il 1971 e il 1998 mentre gli altri — Martellago, Salzano, Santa Maria di Sala e Quarto d’Altino — registrano aumenti tra il 45 zone fino a qualche decennio fa marginali come S. Marta e S. Giobbe e dato nuova centralità, anche notturna ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] 96).
Il capitello — che contiene la figura di uno o più santi intercessori — media anche il rapporto con il potere, che sta fuori nella Caserma Manin»(127) — e ancora in Campo di Marte, con le «case minime» che consistono praticamente in monolocali ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Tra gli episodi sinassariali che vedono Costantino come responsabile della costruzione di luoghi santi vale la pena di riportare la traslazione a Costantinopoli del corpo della martire Sofia e la costruzione di una chiesa in suo onore (5 Thout), ivi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...