FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] collaborazione con l'ornatista A. Mosca la decorazione della cupola e dell'abside della chiesa di S. MariaMaddalena con l'Apoteosi della santa e le figure degli Evangelisti nei pennacchi (Nardini, 1906, p. 181, con riproduzione di due bozzetti per ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] ) riferisce al D. "la tavola di marmo delle monache di Santa Chiara" oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra (nnº ), p. 254; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. MariaMaddalena de' Pazzi a Firenze e sulla badia di S. Salvatore a Settimo, ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] sua pala d'altare con l'Incoronazione della Vergine e santi. A Firenze si trovava infine, nella distrutta chiesa di S. Maria della Pace, una Fuga in Egitto (Baldinucci): mentre in S. MariaMaddalena de' Pazzi è un Martirio di s. Giacomo maggiore, non ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] sulla base di un esame linguistico: Sacra Famiglia; Consegna delle chiavi a s. Pietro; Cristo e l'adultera; S. MariaMaddalena, s. Chiara e una santa martire; S. Lorenzo, S. Valentino e s. Stefano; S. Osvaldo con i ss. Isidoro e Liberale (datata 1668 ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] nella cupola con immagini della Maddalena penitente e la prima cappella con storie di S. MariaMaddalena de' Pazzi (Elogio di in S. Margherita dei Ricci, nonché una pala d'altare con Sante monache ai SS. Apostoli e la tavola con la Sacra Famiglia in ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] padre è la chiesa - a pianta ottagonale - di S. MariaMaddalena a Termine di Cadore (prov. di Belluno), eseguita dal 1813 di S. Orsola a Feltre, dove è dipinta l'Apoteosi di un santo vescovo; lo stile è assai -prossimo a quello di Cesio Maggiore e ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] pittore tre dipinti ad olio, S. Benedetto abate, S. Scolastica e il Martirio di una santa monaca agostiniana, provenienti dalla distrutta chiesa di S. MariaMaddalena e già presso il Museo diocesano. Nella Galleria nazionale di Parma si conserva una ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] di Bovegno; è più incerta invece l'attribuzione della Trasfigurazione nella chiesa di S. Maria ad Elisabetta, della Madonna con s. Andrea e la Maddalena, già in Sant'Andrea e ora nella chiesa degli Orfani, dell'Adorazione dei pastori, databile al ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] morte il G. lavorò per il palazzo di Villareal a El Puerto de SantaMaria, fornendo in particolare le sculture, ora disperse, della Vergine, di S. Giovanni, della Maddalena e di S. Agostino destinate, insieme con altre, al retablo della cappella ...
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CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] . Cecilia che distribuisce ai poveri le sue ricchezze e La santa a colloquio con il tiranno (Malvasia, 1686), indi passa di Stoccarda nel 1907 che il Bénézit cita col titolo MariaMaddalena penitente.
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...