. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] ) assunte nel repertorio gregoriano e dai Responsorî della Settimana santa, opera di maestri romani del sec. VIII. Tale maestà momenti di alta e intensa passione (il dolore di MariaMaddalena nella Resurrezione del ms. 237 di Tours; il lamento della ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] maestro nei suoi trattati.
Nella Presentazione al Tempio in SantaMaria della Pace, ancora il P. assiepa ricordi dall'antico di senese, più che la terribilità di Michelangelo. S. MariaMaddalena e S. Caterina da Siena in S. Silvestro al Quirinale ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] il B. eseguì una celebratissima statua di S. MariaMaddalena per la chiesa del Carmine, esistente ancora nella seconda , la Madonna col Figlio benedicente, in basso, quattro statue di santi, eseguite dal nipote Ludovico dopo il 1555. Nel 1558, nel ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] (1581) per il Monastero Maggiore. A Brera v'è una sua Madonna con Santi.
Giulio. - Pittore, nacque circa il 1502 a Cremona; vi morì nel Fra il 1576 e il 1581 dipinse l'oratorio di S. MariaMaddalena a S. Colombano al Lambro. Da lì si recò a ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] Gentili (morto nel 1694) in SantaMaria di Castello, ecc. Fuori Genova, oltre i quattro Evangelisti, ora introvabili, che, secondo il Ratti, il P. avrebbe eseguiti per la chiesa italiana di Lisbona, egli fece una Maddalena per la chiesa di Bordighera ...
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Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] Prato numerosi visitatori e devoti. Benché chiusa nel chiostro, la santa si fece maestra spirituale di molte persone, tra le quali con S. Pio V, S. Filippo Neri e S. MariaMaddalena de' Pazzi, collaborando alla Controriforma cattolica.
Per 30 anni fu ...
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Pittore, disegnatore e incisore, nato a Firenze nel 1727, e morto a Hammersmith, presso Londra, il 14 dicembre 1785. Delle pitture sue ancora esistenti ricorderemo l'autoritratto degli Uffizî, nella chiesa [...] di S. MariaMaddalena de' Pazzi a Firenze La Comunione della Santa, nella chiesa di S. Bartolommeo in Pantano a Pistoia S. Pietro Igneo che riceve il cappello cardinalizio. Nei dipinti di soggetto sacro seguì troppo da vicino il convenzionalismo dei ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] al 1320 e realizzò il Crocifisso per S. Maria Novella e la Vergine col Bambino in trono affrescare nella chiesa inferiore la cappella della Maddalena, G. riandò a Firenze, dove d'Isacco, il Maestro della Santa Cecilia e soprattutto il Maestro delle ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] orientale dei Monti della Maddalena e all'alta conca mano con un fiore in cima, è il Santo, gli altri siedono in giro serviti dalle padrone .; G. Fortunato, Rionero medievale, Trani 1899; id., S. Maria di Perno, Trani 1899; G. Crudo, La SS. Trinità ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] a Ganzirri (Poseidonion) e a S. Maria della Grotta (tempio di Artemide). Delle Valverde; l'Annunziata dei Teatini; la Maddalena, per ricordare le più note del e dei crociati in viaggio verso la Terra Santa. Dipoi, al privilegio dato da Arrigo, ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...