ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] della Lega Lombarda, ambedue per la villa reale di SantaMaria in Bosco, il ritratto di Vittorio Emanuele II e uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalena penitente (1829); Beatrice di Tenda che ascolta il canto ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] con B. Ricca. Con Galeazzo Campi collaborò nel trittico della chiesa di S. MariaMaddalena, rappresentando alcuni episodi della vita della santa. Gli appartengono inoltre il boccaccinesco Redentore del Museo di Cremona, una Adorazione del Bambino ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] gradini di una rustica scala. Le pie donne, fra cui la Maddalena meditabonda con la corona di spine e i chiodi in mano (studiata il grande blocco di marmo giacente presso l’Opera di SantaMaria del Fiore – sbozzato e intaccato da Agostino di Duccio ...
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Pittore svevo, autore dell'altare di Tiefenbronn, presso Pforzheim, firmato e datato 1432. È forse da identificare con il maestro Lukas, pittore di vetrate, documentato a Ulma tra il 1409 e il 1434. L'altare [...] rappresenta, in un'apparente continuità spaziale, scene della leggenda di s. MariaMaddalena, dall'arrivo a Marsiglia all'ultima comunione della santa; nell'interno degli sportelli, i santi Marta e Lazzaro; nella lunetta, la cena nella casa di Simone ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi Ambrogio e Carlo, 1685-90, San Carlo al Corso), intensi ritratti (MariaMaddalena Rospigliosi, Louvre; Andrea Sacchi, Prado; Cardinale Antonio Barberini, Roma, Galleria naz ...
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TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] nella Sala inferiore, le più tarde, in cui alcuni soggetti paesistici (la Fuga in Egitto, la SantaMaddalena, la SantaMaria Egiziaca) hanno un carattere sorprendentemente attuale: tutta la decorazione di S. Rocco, insomma, attraverso ininterrotte ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] sono notevoli, come a Cluny, i tratti classicheggianti, S. Maddalena a Vézelay, S. Lazzaro ad Avallon; nella Francia centrale, con la provenzale nelle sculture della facciata di SantaMaria di Ripoll, del chiostro della cattedrale di Gerona ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] circondato di tendaggi e di drappi di seta: i Beati e i santi ne sporgono "fino agli omeri" divisi tra loro da fiori e serenissimi principi di Toscana Don Cosimo de' Medici e MariaMaddalena arciduchessa d'Austria, Bologna 1608; R. Cantagallina, " ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] nella tipica porta della chiesa abbaziale della Maddalena a Vézelay (1096-1132) ricchissima di decorazioni medievale più importante di questo genere è la porta della chiesa di SantaMaria in Campidoglio a Colonia, della prima metà del sec. XI, che ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] da Innocenzo Spinazzi (statua della Fede in S. MariaMaddalena dei Pazzi, monumento al Machiavelli in S. San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio di Trieste chiude in Italia il ciclo delle chiese derivate dal Pantheon ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...