GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] in S. Prisca, sollecitato dalla coincidenza con l'anno santo del 1600, che il G. si fece promotore di Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, p. 704; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] v è databile al III secolo, ma già dal I secolo a Pompei si trovano grafie come bixit per vixit «visse» e primi testi letterari): memoratorio di Monte Capraro (1171); recordacione di P di Fiastra la chiesa di SantaMaria in Selva (Castellani 19762: ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] indistruttibili, e con Maria quale sedes sapientiae e monte Athos. Manufatti russi ispirati a modelli antichi possono considerarsi quattro lastre a 1957; N. Kresal'nyj, Sofija Kievskaja [La Santa Sofia a K.], Moskva 1958; G. Logvin, Kievo-Pečerskaja- ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] continui fastidi e furti ricevuti dalla servitù, chiese a Guidubaldo del Monte di Pesaro, conosciuto alla corte roveresca, l’ nel convento di SantaMaria Nuova. In questi mesi, oltre a prose di rilievo, come la Risposta di Roma a Plutarco (terminata ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] SantaMaria Novella» nell’ambito delle recenti festività per l’ingresso di papa Leone X a Firenze (Boucher 1991, I, p. 180, doc. 33): verosimilmente a gettato in bronzo tra il 1541 e il 1542 e montato entro il 1544). Nell’inverno 1536-37 Jacopo affidò ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] vetraio Lorenzo da Pelago nel dicembre del 1459 e montata nella parete di fondo della cappella maggiore nel maggio la via di Spoleto per chiedere a quella comunità il corpo di Fra Filippo, per metterlo in SantaMaria del Fiore in Fiorenza", ma la ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] la cronaca domestica, che è giunto fino a noi (Santi, 1991). Dalla prima opera eseguita in chiesa di S. Miniato al Monte. Per G. invece, Baldovinetti . fu chiamato dall'Opera di S. Maria del Fiore a ricoprire l'incarico di capomastro, un ruolo ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Alcuni notevoli edifici, a partire dalla Toscana (S. Miniato al Monte e i Ss. Apostoli a Firenze, con capriate Cremona (Peroni, 1969; per il battistero di Firenze: SantaMaria del Fiore, 1996), a cui può aggiungersi il battistero di Pisa (Cadei, 1971 ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] giudice, Lanfranco Cigala, contemporaneo di G. (Gloriosa santaMaria, in contesto peraltro religioso e lontano) e coinvolgibile e Monte Andrea, sarà significativamente segnato dall'influenza linguistica e stilistica di G. e della tradizione che a lui ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] pecore in mezzo ai lupi (Mt. 10, 16) e quando sul monte degli Ulivi afferma che saranno disperse le pecore del suo gregge (Mt e gli a. fu ripetuto frequentemente anche in Spagna sulle fronti di altari (per es. antependium da SantaMaria di Taüll, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...