GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] ricavati dagli esempi cistercensi sono qui reinterpretati anche alla luce dei più ricchi e ariosi esemplari nicoliani visti Vergine e il Battista supplicanti in forma di deesis e i santi patroni della città Cerbone e Regolo, le cui storie si dividono ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] i Mendota stoppages (1969-74) nel suo studio di Santa Monica: spazi percettivi e architettonici creati da effetti luministici. metafisica dei fenomeni scientifici e degli elementi naturali di luce e colore. Condivise tale ideale estetico con Heiner ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] riferiti all'anno 1763, pone tuttavia decisamente sotto nuova luce la capacità di adesione del G. ai dettami imposti varie nei feudi del duca di Terranova e, in particolare, a Sant'Angelo Muxaro, per la nuova costruzione del castello e delle sue ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] da Tolmezzo (Rizzi, 1979, p. 71); ma, alla luce delle più recenti attribuzioni, è sembrato più ragionevole ipotizzare il e Antonio Abate; nell'intradosso dell'arco, figure a mezzobusto di Sante. L'anno seguente G. firmò e datò le pitture della chiesa ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] tra il 1444 e il 1449, le rispettive date di morte del santo e del pittore (Raffaelli, 2009; Fattorini, 2010, pp. 248 . 621; G. Fattorini, Domenico di Bartolo: pittura di luce e pittura fiamminga (per una definitiva rivalutazione del ciclo del ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] ritrovare altri dipinti del pittore e di far luce sulla sua personalità, predisposta verso il medio- s.; L.B. Kanter- B. Drake Boehm, The Laudario of the Compagnia di Sant’Agnese,pp. 58-80); A. Spagnesi, Immagini della Bibbia Trivulziana, Ms. 2139 ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] privi di storia, G. tornò alla gloria come Città Santa quando l'Impero Romano adottò sotto Costantino il cristianesimo. L monumenti della necropoli di Gerusalemme. Scavi posteriori misero in luce, in prossimità della tomba, le basi di due strutture ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] medievale, il regista mediceo di trasformazioni monumentali (per es. Santa Croce, S. Maria Novella, palazzo Vecchio, il corridoio vasariano egli cercò di verificare le Vite vasariane alla luce delle altre fonti regionali proprio quando le opere degli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] . Scavi condotti nell’area del complesso hanno messo in luce le fondazioni della chiesa di S. Maria fuori le Pittarello - G. Wataghin Cantino, Restauri e ricerche alla cappella di Santa Maria dell’abbazia di San Pietro di Novalesa, in BdA, 4 (1979 ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] da mandare «a quella fanciulla che Madama Serenissima tiene nel Monasterio di Santa Agatta, la qualle deve copiare la istoria delli inocenti» (ASFi, GM (Versi Sacri,1619, pp. 59-61).
Alla luce di queste testimonianze, non stupisce che Paladini sia ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...