BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] del B. in un ciclo di affreschi con Storie di un anonimo santo francescano,in una cappella della chiesa di S. Francesco di Mantova ( messo in rapporto con la cultura riminese-romagnola; maggior luce è venuta dagli studi del Coletti e più generalmente ...
Leggi Tutto
ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] prima, l'A. si trasferì a Roma al servizio del cardinale di Santa Fiora, Guido Ascanio Sforza, e nella stessa città venne il fratello G. A. fiorentino Madrigali a cinque voci. Nuovamente posto in luce...in Roma, per Valerio & Luygi [sic] Dorici ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] afferma: "Omnes Aristotelis libros converto et quanta possum luce, proprietate, cultu exorno" (Epistolae..., I, voce cit. di V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani): G. della Santa, Una vicenda della dimora di E. B. a Roma, in Scritti ...
Leggi Tutto
GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] corti un trilobo e su quelli lunghi cinque tondi, tutti con santi o profeti a eccezione dei due mediani nei quali sono scolpiti plastica articolazione delle forme suscita una forte alternanza di luce e ombra, coesistono da una parte espressività e ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Vasari) muovono figure di squisita grazia, diafane, nella luce: gli allungati moduli, le sinuose cadenze ricordano il soggiornò sempre nella sua casa vicentina, in contrada di Santa Corona, proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa dei ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] Stato della Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò e ne fece sottoscrivere al ministero della Marina altre 150 - vide la luce a Roma, nel 1889, l'altra grande opera del G., il ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] I, p. 267).
Ma, mentre il colore dello Strozzi esalta la luce, quello del D. diventa sempre più trasparente: risente delle opere di è pure il Martirio di s. Andrea per la chiesa dello Spirito Santo (Soprani, 1674, p. 257) ora in S. Maria dei servi ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] S. Rosa, affrescò nel 1453 la chiesa omonima con le Storie della santa patrona. Oggi il ciclo non esiste più, ma, quand'anche il . L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce diversi particolari importanti che hanno consentito la formulazione di ...
Leggi Tutto
BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] fece ben presto preferire al B. la collaborazione di Santi Avanzino, per incidere i disegni del quale accolse in casa come quegli che era sempre vissuto a Roma) vide realmente la luce cinque anni dopo la morte dell'autore.
Non appena pubblicata, la ...
Leggi Tutto
PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] dell’anno seguente. In questo periodo videro la luce alcune novità: l’editio princeps della traduzione latina stampa, in Subiaco, la culla della stampa. Atti dei Convegni (Abbazia di Santa Scolastica, 2006-2007), Roma 2010, in partic. pp. 278-283 e ...
Leggi Tutto
santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...