CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] il veto del padre, a studiare canto nell’Accademia di Santa Cecilia, per poi intraprendere una discreta carriera di baritono in in sala, ma discusso dalla critica, che mise in luce numerosi limiti, a cominciare da una dizione francese mai ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] servizi liturgici, mottetti, salmi ecc. che videro la luce presso due importanti editori e stampatori romani, G. B di lavoro e relazioni amichevoli con Tiberio Cenci (governatore della Santa Casadi Loreto e vescovo di lesi), Giulio Roma vescovo di ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] ., memore della disgraziata morte del padre, si trasferì a Santa Maria Capua Vetere, con la madre e la sorella. .
L'ultima raccolta di poesie Canzone e ariette nove vide la luce nel 1916 sempre presso Ricciardi. Vi si legge un D. ripiegato ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] famiglia veneta con ascendenze austriache, nel 1911 aveva dato alla luce il primo figlio Stefano (Steno). Allo scoppio della guerra il Requiem in Do minore di Cherubini con l’Accademia di Santa Cecilia e tre anni dopo le Stagioni di Antonio Vivaldi ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] dallo straordinario piviale color oro che assorbe e riflette la luce divina che scende dall’alto. Tra i riquadri ad affresco spiccano le scene con la Nascita del santo e l’Ultima orazione, organizzate sapientemente come scenografie teatrali.
Nella ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] Garibaldi, Roma 1982): paesaggi dal caratteristico taglio orizzontale, individuati nei diversi piani di lontananza con nuovissimi effetti di luce e atmosfera.
Nel 1859 il C., che nel 1857 era stato tra coloro che avevano cercato di far pervenire ...
Leggi Tutto
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] alla sua formazione artistica, si dovrà smentire, alla luce di opere come l’Autoritratto Boschi (Madrid, Thyssen- pp. 58-66, 145-163; M. Calvesi, Gli affreschi a Santa Cecilia in Bologna, Bologna 1960; A. Ottani Cavina, La cappella Bentivoglio, ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] Cavalli. Strozzi orchestrò il proprio rientro in laguna mandando in luce una serie di testi sia vecchi sia nuovi: nel 1621 o civico-religiose (Le veglie quaresimali, overo L’officio della santa settimana, 1626; la Lettera [...] ad un suo amico ove ...
Leggi Tutto
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Opera of the Nobility non scalzarono Händel.
A Londra videro la luce le prime musiche a stampa di Porpora: oltre le arie favorite nelle quattro maggiori festività celebrate nell’Ospedaletto, Settimana santa, Pasqua, Assunta, Natale.
Delle quattro, la ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] a Venezia e a sposare Adelfe, la quale poco prima aveva dato alla luce un bambino che, appena nato, è in grado di parlare e di corruttori dei costumi, sarà d'uopo piuttosto seguire i santi vizi.
Non furono dunque solo rivalità professionali a ...
Leggi Tutto
santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...