SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] avuto due figli, Alessandro e Michele, e due figlie, Flavia e Orsina. Dopo la morte di Maria Felice, il Peretti 277-313; Índices de la correspondencia entre la nunciatura en España y la Santa Sede durante el reinado de Felipe II, a cura di J. de ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 93 (2018)
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana di Frontillo di Camerino.
Quarto di sette figli, fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa ... ...
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Papa (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590). Felice di Peretto, di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell’ordine dei minori conventuali e si addottorò in teologia a Fermo nel 1548; fu predicatore e teologo nel suo ordine. A Roma nel 1552, conobbe Michele Ghislieri, il futuro ... ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore e teologo nel suo ordine. A Roma nel 1552, conobbe Michele Ghislieri, il futuro Pio V, che ... ...
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Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori conventuali. Predicatore e teologo, divenne presto uno degli uomini più notevoli del suo Ordine. Seguì la corrente ... ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la presenza in città di Costanzo I e di Flavio Severo74. Il primo contatto di Costantino con Milano si 3 e Anon. Vales. I 2,4. Nel suo discorso All’assemblea dei santi (la nota Oratio ad sanctorum coetum), Costantino afferma di avere visto con i ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sulla difficile vicenda del declino dell’Impero. Flavio Biondo ipotizza che lo spostamento della capitale da medievale, 10 (1988), pp. 208-220; cfr. anche G. Giarrizzo, Santo Mazzarino. Un maestro, in La scienza della storia. Interpreti e problemi, a ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Massenzio: «Inoltre il senato attribuì ai meriti di Flavio [Costantino] tutte le opere che [Massenzio] 23-33; F. Guidobaldi, Architettura e urbanistica: dalla città-museo alla città santa, in Roma imperiale. Una metropoli antica, a cura di E. Lo ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] della reggia paterna.
1 Su Elena, cfr. O. Seeck, Helena 2, Flavia Iulia Helena, in RE VII,2 (1912), coll. 2820-2822; H. .
71 CIL VI 1134 (= ILS 709), scoperta nel giardino di Santa Croce in Gerusalemme; CIL VI 1136, di cui si sono rinvenuti cinque ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di tutte le qualità d’un eroe, e perfino d’un santo, mentre il malcontento del partito soccombente ha paragonato Costantino al più ».
93 Ibidem: «Ma la dignità regia della famiglia Flavia, elevata alla nobiltà da Claudio il Gotico, discese per ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] , quello di Apollo divenne un’aulé oikematon donata alla chiesa di Santa Sofia, quello di Artemide una sala per il gioco dei dadi e al consolato, per il 394 d.C., di Virio Nicomaco Flaviano e dalla nomina del figlio alla praefectura urbi; cfr. G. ...
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orionino
s. m. e agg. Seguace dell’insegnamento di san Luigi Orione (1872-1940) o membro della congregazione religiosa da lui fondata; a essa relativo. ◆ Don Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) nel giugno del 1872 e muore a Sanremo...