CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] .
Se non un elogio, una conferma della felicità di questa vecchiaia è l'ulteriore sistemazione della quadretto dentrovi l'immagine di Nostro Signore miniata; poi sotto l'Anno Santo egli gli scrisse un Breve, come suole agli uomini grandi, e con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] questi ordini cose giuste. Perché, se nulla vi è di più santo e di migliore che l’universo governato da un solo Dio, tanto dell’etica antica, secondo cui non si può conseguire la felicità, né nella sfera privata né in quella pubblica, senza agire ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] nominato capitano della porta di Strada Maggiore.
La cordialità dei rapporti tra Sante ed il B. ufficialmente non venne mai meno durante i diciotto anni che per longo tempo glielo conservasse sano et felice..." (Ghirardacci, p. 227).
Così il B ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] XXV [1898]) e, nello stesso anno, Il progresso in relazione alla felicità, al Collegio romano di Roma (in Rassegna nazionale, XX [1898]), si muove, infatti, come anche il successivo Il santo, lo collega piuttosto all'impianto di Daniele Cortis, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] filosofo in quanto tale. Ma in Marsilio il tema della felicità intellettuale non è manifesto e sarebbe una forzatura pretendere di si pensi a Dante Alighieri, a Francesco Petrarca o a santa Caterina da Siena). Per Marsilio la pax non è affidata ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] dallo stesso F.) fra Ludovico di Savoia, figlio dell'antipapa Felice V, e Raffaele Adorno: un accordo che fu, in 2906, ff. 26 ss.; Valladolid, Bibl. de la Univ., Colegio Mayor de Santa Cruz 227, ff. 34v ss. Tutti gli altri scritti sono stati editi, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] del padre; Berio avrebbe ricordato come momenti di assoluta felicità queste prime esperienze che gli permisero di farsi una buona col teatro musicale, rispondendo a una richiesta del teatro di Santa Fe nel New Mexico, dove andò in scena nell’agosto ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] definiva quest'ultimo "il nemico più scoperto e più acerrimo della Santa Sede". Il C., ancora insieme con il Serrao, fu fondata sul diritto divino, e come consagrata da Dio alla felicità de' popoli". Le opere di Bayle, specialmente quando siano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] e sforza che in nessun luogo regni la buona e santa ragione. Percioche ella vede che regnando quella, debbe ogni Le divine lettere del gran Marsilio Ficino, tradotte in lingua toscana da Felice Figliucci senese, rist. anast. a cura di S. Gentile, 2 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] della numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già C. Rosso, Montesquieu e Tassoni: sopra una citazione sbagliata, in Felicità vo cercando. Saggi in storia delle idee, Ravenna 1993, pp. ...
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sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...