La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] rito, in virtù del tradizionale sorteggio del giorno di Santa Barbara (30). Da quel momento egli visse sia R. Mackenney, Tradesmen, pp. 219 ss.
281. Francesco Patrizi, La città felice, in Scrittori politici del '500 e '600, a cura di Bruno Widmar, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] veneziano Clemente XIII - s'è dato da fare perché il catalogo santo e beato s'infittisca di Veneziani e Veneti. E non a l'ottimismo di fondo che le pervade, è il loro promettere felicità. Ed egli, invece, non cerca d'illudersi, ma di spingere ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Pietro Cercato (77) e si spacciava per cavaliere di Santa Francesca nonché per generale di fanteria dell'imperatore d'Austria Alfieri, egli proclamò in uno dei suoi interventi più vibranti, felice l'Italia se tutti i tragici lo uguagliassero. Ma si ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e meno enfatico, il sonetto, ad esempio, A Santa Cecilia «Dopo le tante vigilate e sparte», in cui mi stan sul desco, / raddoppierò, se fie mestieri, il saio. Il Oh felici que' giorni, in cui mi sdraio ...». Ma su tutti si leva come cosa ispirata ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di Venezia intorno alle difficoltà che le sono promosse dalla santità di papa Paolo V [...> (Venetia 1606) d' più colti ignorano quanto ha detto Patrizi, la cui "città felice" è ben memore dell'utopia realizzata e gerarchizzata veneziana. " ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] in calle dei Fuseri: "Il Consiglio è felice di poter rendere questo piccolo favore alla Chiesa e 52-53 nn. 113-114.
182. Cf. G. Vian, Istituti di credito cattolici, Santa Sede e Opera dei Congressi, pp. 291-319.
183. Cf. S. Tramontin, La figura e ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] situati a ridosso di essa, raccogliendo l'eredità di un amato santo veneziano (s. Girolamo Emiliani) e della congregazione da lui A detta delle fonti di polizia, anche nel periodo più felice per le armi nazionali il desiderio di pace espresso dal ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Orso II Particiaco, entrato nel monastero di San Felice di Ammiana nel 931, dopo un ventennio di -142, 152-156, 287-291. Il riferimento, che vi compare, a Santa Fosca è probabilmente interpolato. Il tema andrà ripreso; ricorderemo comunque che, per ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] '43 il pirandelliano Giuoco delle parti e Il piccolo santo di Bracco. E ancora la Torrieri-Carnabuci si impossessa ad esempio, vantare la propria condizione parassitaria: "E po', mi so feliçe anca senza cravata, e ringrazio Dio de quelo che el me ga ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] aggiungeva il ricavato di qualche servizio a domicilio, ma Zanze era felice di sposare Nane, "il suo sogno modesto di ragazza del familiari e di vicinato. Il tempo delle novene, dei santi, della devozione è il tempo sociale di rituali intorno ...
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sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...