BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] offrì al B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto e' fanti: / poi staremo in un letto tutti quanti; / e leverènci santi, / non che pudichi; e non ci sarà furia, / sendo tutti ricette da ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la Francia rivoluzionaria: il B., che già dopo la non felice conclusione della spedizione di Sardegna aveva attaccato Paoli nei clubs, diede buona parte dell'Europa, avvolgendo i paesi della Santa Alleanza in una fitta rete insurrezionale. I federati ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] vari esempi si possono menzionare: i frammenti del propylaeum di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovanni in cui anse di immediata ascendenza pontica si uniscono felicemente a un antico kántharos.Lo stesso misurato accostamento di elementi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Teodote (od. Seminario Vescovile), oltre che dalle chiese di S. Felice e dalla prima fase di S. Maria Gualtieri, del tardo 10 e in quelli reimpiegati nell'ex monastero di S. Cristina a Santa Cristina e Bissone, nei pressi di P., la suggestione del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] numerosi gli esempi di edifici di culto a pianta centrale (tetraconco di Santa Croce a Mcheta, sec. 6°-7°). Solo nel sec. 7° Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la predilezione per la ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] ovvero al genere di vita, il fatto che un certo essere sia felice o infelice. L'aspetto più rilevante è che si dovrebbe agire o di pellegrini e anche migliaia di sacerdoti e 'uomini di santa vita', che vivono però separati dalla massa in speciali ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] a pochi dogmi: "l'esistenza della Divinità [...] benevola [...] e provvidente, la vita futura, la felicità dei giusti, la punizione dei cattivi, la santità del contratto sociale e delle leggi". L'autorità politica "non può obbligare nessuno a credere ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] da Dio (Mn III XIII 2), fondata da Cristo (X 7), indefettibile, santa (Pg III 137 e passim), una (Ep XI 13); essa pertanto è la pienezza della giustizia e diede agli uomini il massimo di felicità che è loro concessa in terra: Tosto che con ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] , che considerano una divinità, essi non hanno nulla di sacro, né di santo. Per un veneziano, è giusto ciò che è buono per lo stato, calcolo, la monetizzazione di quanto rese ai nostri felici progenitori l'aver messo le mani su tanti bei ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] generazione e la nascita dell'uomo, il fine e la felicità dell'uomo, se alcuni animali abbiano maggior ingegno di altri, nome (egli possedeva soltanto un podere a Tobbiana e una vigna a Sant'Anna, nei dintorni di Prato). Inoltre, il G. si qualifica ...
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sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...