DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Guido di Monfort e ai suoi cavalieri assoldati dalla lega toscana per espugnare il castello di Poggio SantaCecilia nei pressi di Rapolano, divenuto roccaforte dei fuorusciti ghibellini toscani. Nell'ottobre 1286 arrivò a sfidare clamorosamente ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , Dai Gesta di P. I secondo il Liber Pontificalis ai Monumenta iconografici delle basiliche romane di Santa Prassede, Santa Maria in Dominica e SantaCecilia in Trastevere, in Archivio della Società romana di storia patria, CXXII (1999), pp. 1-64; J ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] , lo scoprimento della platea del tempio di Giove sul Campidoglio, la statalizzazione dell'istituto musicale di SantaCecilia, nonché la istituzione di un apposito sottosegretariato alle Belle Arti. Creò infine le sovrintendenze bibliografiche.
Il ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] monastero di Cava), Quaglietta, presso Avellino e SantaCecilia, presso Eboli; in Basilicata dominò su di Caffaro e de' suoi continuatori, IV, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1926, ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] d'esercito condotto dallo stesso podestà Guido Guidi conte di Battifolle, entrato in territorio nemico, pose l'assedio a Poggio SantaCecilia, piazza forte per posizione e per le opere d'ingegneria militare. Da parte sua, il giudice aretino Benincasa ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] di Campagnatico, i cui diritti furono comprati dalla famiglia Gallerani, e per l'inizio dell'assedio al castello di Poggio SantaCecilia che si era ribellato al Comune ed era divenuto luogo di raccolta di esponenti di famiglie ghibelline bandite da ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] di Pisa - l'esercito fiorentino si staccò dalla Lega.
Nel 1286 il G. partecipò all'assedio del castello di Poggio SantaCecilia, dove si erano rifugiati ghibellini e ribelli a Siena, in qualità di alleato appunto del Comune senese, e nel primo ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] quella a Roma, dove rimase sempre più a lungo e dove entrò nel consiglio d'amministrazione dell'Accademia di SantaCecilia. Membro della commissione per l'Esposizione di Palermo, fu tra i principali promotori del progetto della ferrovia Alessandria ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] di Anicio Manlio Torquato Severino Boezio: esposizione e commenti, Milano 1940; Pagine di storia contemporanea, ibid. 1941; SantaCecilia, Siena 1932.
Fonti e Bibl.: T. Rovito, Letterati e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 81; I ...
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ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] semplicemente come figli o come nipoti "del Giudice".
È certo che ai primi del Duecento egli abitava nel quartiere di SantaCecilia, presso le proprietà dei Malaspina, in una casa forse recatagli in dote da una donna di quella gente, e che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...