CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] lavoro e relazioni amichevoli con Tiberio Cenci (governatore della Santa Casadi Loreto e vescovo di lesi), Giulio Roma vescovo R. Giazotto, Quattro secoli distoria, dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, p. 120; Th. D. Culley, Jesuits ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] dapprima cantore straordinario alla festa di S. Cecilia organizzata nel novembre 1687 dall'omonima Confraternita, un pagamento suppletivo per aver suonato la spinetta durante la settimana santa.
La carriera teatrale del L. si inaugurò sulle scene del ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] di Platon, che diresse in prima esecuzione all'Accademia di S. Cecilia in Roma il 25 nov. 1923. Nell'ottobre dello stesso definitivamente la carriera direttoriale il 18 febbr. 1957.
Morì a Santa Margherita Ligure (Genova) la notte tra il 10 e l' ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] curando, per ordine di Urbano VIII e in collaborazione con Sante Naldini, Stefano Landi e Odoardo Ceccarelli, la revisione degli Inni Maesri e Professori di musica di Roma sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 19, 52 W. Stassof, L'Abbé ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] dapprima, per breve tempo, nella casa paterna, poi a Castel Sant'Elena (Perugia) presso un amico. Ai primi di ottobre del forse per desiderio di Leone XII, la Congregazione di S. Cecilia presentava al papa la domanda di concedere il permesso al B., ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] maschera, Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis), Aida (Amonasro), Alma l' Una scuola romana di canto (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. Sabbatucci, Promemoria sul C. ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] nel 1831.
Nel 1699, tramite la vedova, Cecilia, la sua biblioteca musicale privata (oggi dispersa) IV (1989), 20, p. 18; A. Colzani, La cappella musicale di Santa Maria Maggiore a Bergamo dopo Legrenzi, in Giovanni Legrenzi e la Cappella Ducale di ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] , più tardi, nelle opere Malavita e Fedora di U. Giordano, A Santa Lucia, di P. A. Tasca ed altre) l'interprete più efficace, 1915-18, poi, per due anni, al conservatorio di S. Cecilia in Roma. È da ricordare una sua opera didattica, Scuola di ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] dedica di A. Luigi e G. Puccinelli a Valerio Publicola Santa Croce grande di Spagna (Roma, teatro Valle, carnevale 1751; a quattro voci da P. Chiari, dedica alla principessa Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della Pace, carnevale 1764). ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] totale di quattro scene: la città di Roma, l'inferno, la tomba di s. Alessio, una gloria del paradiso con il santo e gli angeli. L'opera fu replicata nel carnevale 1634, in occasione della visita alla corte romana del principe Alessandro Carlo Wasa ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...