LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Gloria di s. Chiara sulla volta della chiesa dedicata alla santa a Cagli. In quest'opera in cui, oltre a rivelare adottati da Conca nella decorazione del soffitto della basilica di S. Cecilia in Trastevere, eseguita nel 1725 e alla quale forse il L. ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] "uno delli Putti delle Pile di marmo […] dell'Aqua Santa della Basilica Vaticana". L'intervento del L. nella creazione delle e fu attivo a Como, dove scolpì per la chiesa di S. Cecilia la S. Margherita e le statue che decorano il portale, oltre a ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] dipinse nel 1739 una Vergine col Bambino tra angeli e santi tuttora in situ. Il Museo civico di Sulmona conserva una Piscinula, Stati delle anime, 1728, n.244; 1729, n. 244; S. Cecilia, Stati delle anime, 1749, n. 118; S. Maria in Trastevere, Lib. ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] Assunta (tra il 1874 e il 1890 dipinse vari medaglioni con Santi nelle volte e nella stanza dei canonici), di S. Francesco intento narrativo è il quadro ispirato al tragico episodio manzoniano della Cecilia (Carpi, Museo civico).
Il L. morì a Carpi l ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] ritorno al purismo figurativo degli inizi del Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ricordato dal Dal Pozzo e ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] della Pin. naz. di Bologna, firmata, proveniente dalla chiesa di S. Cecilia (Emiliani); Varese (F. C. ..., 1969) gli attribuisce con buona probabilità la Discesa dello Spirito Santo della chiesa parrocchiale di Lavinio e la Disputa di s. Caterina ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] e di altri lavori eseguiti per la chiesa fiorentina di S. Cecilia, nel 1388-1389 (Frey, 1885, pp. 232, 234, 236 K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885; C. Guasti, Santa Maria del Fiore, Firenze 1887; Il Duomo di Firenze, a cura di G. ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] dipinto di analogo soggetto di Giovanni Baglione in S. Cecilia a Trastevere, eseguito tra il 1601 e il 1602 1979, p. 19; L. Barroero, La decorazione pittorica della Scala santa, in Il Palazzo apostolico lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Firenze ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] pala d'altare della Madonna col Bambino e i ss. Giovannino, Cecilia e Filippo Neri (1688), già nell'oratorio dei Filippini e ora le pale d'altare delle prime due cappelle, raffiguranti i santi titolari, e gli affreschi entro ovati di stucco che le ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] , 1908). Il dipinto presenta al centro la santa inserita nella salda architettura di un trono ligneo Bologna 1924, pp. 142-143; R. Offner, A Great Madonna by the St. Cecilia Master, BurlM 50, 1927, pp. 91-104; P. Toesca, La pittura fiorentina del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...