SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] a S. piuttosto presto, documentato sia dalle citazioni dei vescovi Ceciliano (353-354), Spes (fine del sec. 4°-inizio 5 Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 74-97; J. Sydow, Sul problema di Sant'Eufemia, Spoletium 4, 1957, 6-7, pp. 9-11; B. Toscano, Sul S. ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] pp. 27-72; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Torino 1983b, pp. 154; S. Romano, Alcuni fatti e qualche ipotesi su S. Cecilia in Trastevere, ivi, pp. 105-120; M. Trachtenberg, ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] nel 1196 di una nuova chiesa parrocchiale, S. Cecilia, che conserva la modesta facies originale pur con in Natura e cultura in Val Baganza, Parma 1996b, pp. 57-69; id., L'arca dei santi Abdon e Sennen a Parma, Po, 1997, 7, pp. 7-16; A.C. Quintavalle, ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] in trono tiene in grembo Cristo con la colomba dello Spirito Santo, dalla quale si dipartono dodici raggi verso gli apostoli del sottostante vicinanza con le Storie di Giacobbe nel sottotetto di S. Cecilia in Trastevere a Roma (Bertelli, 1970, p. 94). ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] 1630), copie da S. Urbano alla Caffarella, S. Cecilia in Trastevere, S. Sebastianello, Ss. Vincenzo e Anastasio alle pp. 209-213: 210; P. Williamson, Notes on the wall-paintings in Sant'Urbano alla Caffarella, Rome, PBSR 55, 1987, pp. 224-228; G. ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] con l'edificio attualmente in piedi alla periferia orientale della zona circumlagunare di Santa Igia, dove erano inoltre le chiese, ora distrutte, di S. Paolo, S. Cecilia e S. Maria di Cluso (Capra, 1907). S. Pietro dei Pescatori (detto così ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] Claudia Nova e via Minucia) e O-E (via Cecilia e via Valeria Claudia).Perduto il Registrum actorum et 7, pp. 3-30: 15-21; E. Bertaux, Due tesori di pitture medioevali. Santa Maria di Ronzano e San Pellegrino di Bominaco, ivi, 8, pp. 107-129; 4, ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] 1980, pp. 47-55; L. Tesolin, La chiesa di S. Cecilia a Spilimbergo, s.l. 1980; M. Walcher, Gli affreschi del duomo , G. Bergamini, Udine 1984; I. Furlan, Introduzione all'architettura di Santa Maria, in Il duomo di Spilimbergo. 1248-1984, a cura di C ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] relative al vescovo Lorenzo di Siponto, l'Incoronazione di Cecilia e Valeriano e soprattutto l'episodio di s. Martino , ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] effettiva antichità, che associano spesso la dedica a un santo a quella alla Vergine.
All’introduzione del culto Parmegiani - A. Pronti, Il complesso archeologico sotto la basilica di S. Cecilia in Trastevere, in QuadAEI, X, Roma 1990, pp. 105-11. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...