BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Susanna, S. Prassede, S. Maria in Domnica, S. Marco, S. Martino ai Monti, S. Cecilia). In molti casi, inoltre, i lavori condotti per la sistemazione dei corpi santi traslati in città sovvertirono l'aspetto di numerose b. già esistenti. Se nella Roma ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] a S. piuttosto presto, documentato sia dalle citazioni dei vescovi Ceciliano (353-354), Spes (fine del sec. 4°-inizio 5 Palladio, n.s., 7, 1957, pp. 74-97; J. Sydow, Sul problema di Sant'Eufemia, Spoletium 4, 1957, 6-7, pp. 9-11; B. Toscano, Sul S. ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] nel 1196 di una nuova chiesa parrocchiale, S. Cecilia, che conserva la modesta facies originale pur con in Natura e cultura in Val Baganza, Parma 1996b, pp. 57-69; id., L'arca dei santi Abdon e Sennen a Parma, Po, 1997, 7, pp. 7-16; A.C. Quintavalle, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] compleanno, nella basilica dei SS. Sisto e Cecilia sul cimitero di S. Callisto, con lo stesso -73, 303, 342.
F. Bartoccini, Roma nell’Ottocento. Il tramonto della ‘città santa’. Nascita di una capitale, Roma 1985, pp. 108, 324, 452, 625, 627 ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] il 7 maggio 1059. Nominato cardinale titolare di S. Cecilia a Roma (1059), poi legato pontificio in Italia l'art de la réforme grégorienne: l'iconographie de l'Ancien Testament à Sant'Angelo in Formis, in L'età dell'abate Desiderio, III, Storia e ...
Leggi Tutto
BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] documenti da potere tempestivamente pubblicare, in occasione del ritrovamento del corpo di s. Cecilia (18 ott. 1599), una storia del martirio della santa, corredata da un apparato dottissimo di note (Historia passionis b. Caeciliae virginis,Valeriani ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] de la question et bibliographie, in Triplice omaggio a Sua Santità Pio XII, 2, Città del Vaticano 1958, pp. 3 Villa dei Quintili. - L'amplissima villa, probabilmente passata da Q. Cecilio a Pomponio Attico e da questi alla gens Quintilia (Canina), si ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] 71; id., La cripta dei papi e la capp. di S. Cecilia, Roma 1940; S. Scaglia, Les catacombes de St. Caliste, Calza, in Enc. Catt., IX, 1952, c. 1814, s. v. Porto e Santa Rufina).
Via Aurelia: al IX miglio: sepolcro della SS. Rufina e Seconda; al XII ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] relative al vescovo Lorenzo di Siponto, l'Incoronazione di Cecilia e Valeriano e soprattutto l'episodio di s. Martino , ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] le absidi altomedievali di chiese romane, quali S. Cecilia in Trastevere (Krautheimer, 1937-1980, I). Lo , 1968) e in esempi affini della Spagna, come la decorazione romanica di Sant Quirze a Pedret (Demus, 1968), fino al tardo 11° e all'inizio ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...