PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] ebbe una visione di s. Caterina da Siena e di s. Cecilia che le indicarono il luogo esatto dove, nell’ottobre del medesimo a Roma quasi una volta all’anno, per ‘fare’ la Scala Santa e la visita alle sette chiese, e mantenne contatti con la nobiltà ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] dei principali punti di riferimento per tali studi. Venne nominato vicepresidente dell'Associazione italiana di S. Cecilia. Alla morte del De Santi (1922) fu chiamato dalla S. Sede a succedergli nella direzione della scuola superiore di musica sacra ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] Caetani (m. 1412), cardinale del titolo di S. Cecilia. Il breve episcopato del M. viene, tuttavia, attestato e venne sepolto nella locale chiesa di Ognissanti.
Nel Catalogo dei santi e beati in calce al messale dell'Ordine degli umiliati edito a ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] 21 marzo 1747.
I funerali vennero celebrati nella chiesa di Santa Maria della Vallicella. Benedetto XIV scrisse che lasciò in eredità aveva predisposto per sé, nella chiesa romana dello Spirito Santo dei Napoletani in Via Giulia.
Fonti e Bibl.: ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] (mutato poi il 13 sett. 1838 con quello di S. Cecilia), il B. fu dal 1842 presidente della Congregazione della revisione cardinale G. L. B., Roma 1853; F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 39 70, 161, 460, 463; J. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] , il 28 genn. 1709, questo titolo nell'altro di S. Cecilia: chiesa rovinata da lui con un rifacimento sciagurato, magnificato a torto a rappresentante diplomatico della corte cattolica presso la Santa Sede, nonché a cardinal protettore delle Spagne. ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] , Giovanni Roberto, avrebbe ricevuto il titolo di S. Cecilia da Onorio II nel 1127. In verità, queste informazioni Capizucchi, Roma 1668, p. s; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, I, 1, Roma 1792, p. 280; G. B. Moroni, Diz ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...