PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] famiglia di Pio: A. Morselli, Da Margherita Gonzaga a Cecilia Orsini, in Memorie storiche e documenti sulla città e sull’antico 1978; A.M. Ori, La famiglia Pio di Savoia e il monastero di Santa Chiara, in Le clarisse in Carpi, a cura di Ead. - G. ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] 'Italia settentrionale e il 22 novembre, nel giorno di s. Cecilia, l'ultima domenica prima dell'avvento, fu incoronato imperatore da leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] l'annosa questione della sistemazione della strada fra Assisi e Santa Maria degli Angeli, e l'altra - ben piú IV gli aveva ordinato di recarsi a Foligno per sollecitare suor Cecilia ad obbedire al suo ordine di andare con due consorelle ad ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] avrebbe mutato, il 29 genn. 1725, con quello di S. Cecilia e, il 31 luglio 1726, di S. Prassede.
Nell'ottobre G. (1660-1728) collezionista e scienziato, in I cardinali di Santa Romana Chiesa collezionisti e mecenati, II, Sal terrae ac lucernae ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] tale periodo egli abbia potuto conservare la cura del titolo di S. Cecilia, dove il 1° agosto del 768, subito dopo la deposizione di governo di S. fu diretto a riallacciare i rapporti tra la Santa Sede ed il sovrano franco. A tale scopo, il pontefice ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] avvertito da G., permise che quattro religiose, guidate da suor Cecilia, si trasferissero a Bologna prima del 12 giugno 1225, presso la corte imperiale, perché il 28 ag. 1230 a Santa Giusta, durante la cerimonia dell'assoluzione di Federico II dalla ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] D.: l'Aedificatio Romae (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1494, I.E.R.S., 1412; I.G.I., 3311) e il Trattato de Santo Ioanni Laterano (Roma, A. Fritag, 1495: I.E.R.S., 1462; G.K.W., 8013), testimonianza degli interessi antiquari del Dati.
Una delle ultime ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . fu nominato cardinale prete da Bonifacio IX, con il titolo di S. Cecilia che gli fu conferito soltanto il 17 maggio dopo il suo ritorno a Roma di Würzburg, un arcidiaconato a Liegi, una chiesa a Santa Maria Capua Vetere; era inoltre arciprete di S. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , nella diocesi di Larino, e del monastero di S. Cecilia dei Vallombrosani, nella diocesi di Bologna; godette inoltre delle rendite dal sacco di Roma (6 maggio 1527) e si salvò in Castel Sant'Angelo con il papa e la corte pontificia. Morì a Tivoli in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] che la firma del novello cardinal prete del titolo di S. Cecilia compare su una bolla è il 13 novembre 1263. Simon de quella faccia / di là da lui più che l'altre trapunta / ebbe la santa Chiesa in le sue braccia: / dal Torso fu, e purga per digiuno ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...