ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] curando, per ordine di Urbano VIII e in collaborazione con Sante Naldini, Stefano Landi e Odoardo Ceccarelli, la revisione degli Inni Maesri e Professori di musica di Roma sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 19, 52 W. Stassof, L'Abbé ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] dapprima, per breve tempo, nella casa paterna, poi a Castel Sant'Elena (Perugia) presso un amico. Ai primi di ottobre del forse per desiderio di Leone XII, la Congregazione di S. Cecilia presentava al papa la domanda di concedere il permesso al B., ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] maschera, Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis), Aida (Amonasro), Alma l' Una scuola romana di canto (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. Sabbatucci, Promemoria sul C. ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] nel 1831.
Nel 1699, tramite la vedova, Cecilia, la sua biblioteca musicale privata (oggi dispersa) IV (1989), 20, p. 18; A. Colzani, La cappella musicale di Santa Maria Maggiore a Bergamo dopo Legrenzi, in Giovanni Legrenzi e la Cappella Ducale di ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] , più tardi, nelle opere Malavita e Fedora di U. Giordano, A Santa Lucia, di P. A. Tasca ed altre) l'interprete più efficace, 1915-18, poi, per due anni, al conservatorio di S. Cecilia in Roma. È da ricordare una sua opera didattica, Scuola di ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] dedica di A. Luigi e G. Puccinelli a Valerio Publicola Santa Croce grande di Spagna (Roma, teatro Valle, carnevale 1751; a quattro voci da P. Chiari, dedica alla principessa Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della Pace, carnevale 1764). ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] totale di quattro scene: la città di Roma, l'inferno, la tomba di s. Alessio, una gloria del paradiso con il santo e gli angeli. L'opera fu replicata nel carnevale 1634, in occasione della visita alla corte romana del principe Alessandro Carlo Wasa ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] eseguito a Roma nel palazzo della Cancelleria durante la settimana santa e replicata nella chiesa di S. Filippo Neri a ordine cronologico di cui abbiamo notizia è l'oratorio S. Cecilia (Roma 1728), cui seguirono il componimento Le tre dee tornate ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Conte Bemol ne L'impresa d'opera di P.A. Guglielmi, rappresentato nel teatro dei marchesi di Santa Lucia. Dall'inverno 1774 risulta ingaggiato al teatro di S. Cecilia in due opere di N. Piccinni (L'astratto o sia Il giocatore fortunato e Il barone di ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] il L. fu aggregato alla Congregazione di S. Cecilia nella sezione dei maestri di cappella. Agli anni immediatamente , Bernabei, Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella in Roma nell'anno santo 1675, in Note d'archivio per la storia musicale, XIII (1936), ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...