GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] un ricordo di G. Reni e un richiamo, nell'acconciatura dei capelli della santa, all'Apollo del Belvedere o alla Venere Capitolina (Riedl, A. della G., 1998, p. 78).
La S. Cecilia del Prado di Madrid, la cui passata attribuzione a Lionello Spada o al ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] rapporto di fiducia con gli ecclesiastici della vicina chiesa di S. Cecilia (parrocchia di appartenza e luogo di sepoltura dei Ponziani). Come di regola per le sante medievali, anche le manifestazioni mistiche di F. vennero verbalizzate da uomini ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] dimostra che l'opera non segue affatto la tradizione della S. Cecilia di S. Maderno, bensì sviluppa, con le novità stilistiche ormai Roma (modello per una statua di marmo in S. Maria in Campo Santo, Roma) è attribuita al C. (Nava Cellini, 1956), ma in ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] famiglia di Pio: A. Morselli, Da Margherita Gonzaga a Cecilia Orsini, in Memorie storiche e documenti sulla città e sull’antico 1978; A.M. Ori, La famiglia Pio di Savoia e il monastero di Santa Chiara, in Le clarisse in Carpi, a cura di Ead. - G. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] l'annosa questione della sistemazione della strada fra Assisi e Santa Maria degli Angeli, e l'altra - ben piú IV gli aveva ordinato di recarsi a Foligno per sollecitare suor Cecilia ad obbedire al suo ordine di andare con due consorelle ad ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] avrebbe mutato, il 29 genn. 1725, con quello di S. Cecilia e, il 31 luglio 1726, di S. Prassede.
Nell'ottobre G. (1660-1728) collezionista e scienziato, in I cardinali di Santa Romana Chiesa collezionisti e mecenati, II, Sal terrae ac lucernae ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Nel 1724, allo stesso indirizzo, è censita anche la figlia Cecilia, di due mesi, morta probabilmente poco dopo in quanto non Veduta del Tevere a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] alla fine. Già nel novembre nel congresso della Santa Alleanza a Troppau era stato prospettato un intervento Borboni e sul Regno di Napoli in generale. Si ricordano: G. La Cecilia, Storie segrete o misteri della vita intima dei Borboni di Napoli e di ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] totale di quattro scene: la città di Roma, l'inferno, la tomba di s. Alessio, una gloria del paradiso con il santo e gli angeli. L'opera fu replicata nel carnevale 1634, in occasione della visita alla corte romana del principe Alessandro Carlo Wasa ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] del Garda datata 1547).
Il dichiarato classicismo della pala - i quattro santi al di sotto della Madonna paiono disposti secondo lo schema raffaellesco della S. Cecilia bolognese - sembra implicare una sorta d'involuzione accademica che diventa ancor ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...