LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ad affresco con S. Agata, s. Caterina e s. Cecilia, del soffitto dell'oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a per ritratti della numerosa prole, raffigurata anche nelle vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Milano), le recenti esperienze raffaellesche (S. Cecilia a Bologna, forse disegni dalla Madonna di vedova di O. Bergonzi allogò al pittore la tavola con la Madonna e i santi Girolamo e Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l'opera venne collocata ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] biografia dell'A. Per notizie generali: G. La Cecilia, L. A., in Pantheon dei martiri della libertà 46-48(estr.); L. Fassò, Lettere di esuli (G. Pepe, L. Angeloni, S. Santa Rosa), in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] questi con la sua divisione "occupava" Roma, eccetto il Castel Sant'Angelo ove s'era ritirato il gen. Miollis, sin dalla l'unico a osare una difesa, ridotta al solo avv. La Cecilia che balbettò poche parole, il C. perseguì con incredibile tenacia il ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di tempo si colloca, secondo Quazza (p. 244), la Crocifissione con santi e donatori, già in una cappella laterale di S. Sebastiano a Vercelli e datato, ricorrendo a citazioni dalla S. Cecilia di Raffaello, rischiando però, nonostante il virtuosismo ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] acquisto della tela per il quadro con la Crocifissione e santi, commissionato dalla locale Confraternita di S. Rocco (Vernarecci, periodo Emiliani (1997, p. 50) cita una S. Cecilia (Fano, Fondazione Cassa di risparmio), molto consunta. Sempre in ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Amor vuol sofferenza il 31 ott. 1744, a Napoli. Fu sepolto nella chiesa di Monte Santo, nella cappella dei musici di real palazzo intitolata a S. Cecilia.
Amor vuol sofferenza, presto famosa anche fuori dall'Italia, tornò in scena al Nuovo sotto ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] registrato tra i violinisti che prestarono servizio durante la settimana santa e nel giorno di Pasqua; in agosto tra quelli appartenenza del L. alla Congregazione dei musici di S. Cecilia, alla quale aderivano quasi tutti i musicisti chiamati a ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] dalla verità ottica di incantevoli particolari si riscontra in alcuni lavori coevi come la Sacra Famiglia con s. Cecilia e una santa martire (Dresda, Gemáldegalerie). Alla morte di Giulio III il F. rientrò a Bologna, dove collaborò con Bonasone all ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] lavoro e relazioni amichevoli con Tiberio Cenci (governatore della Santa Casadi Loreto e vescovo di lesi), Giulio Roma vescovo R. Giazotto, Quattro secoli distoria, dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, p. 120; Th. D. Culley, Jesuits ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...