CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel periodo del Terrore), il C. riuscì a sposare Cecilie Tourette il 12 apr. 1794 nella sezione municipale del opere di L. C. fiorentino ed al monumento ad esso innalzato in Santa Croce, Firenze 1869; E. Bellasis, C., Memorials illustrative of his ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] musicisti veneziani che aderirono alla Confraternita di S. Cecilia. La sua prima composizione conosciuta, l'opera Argene A. C. Problemi e prospettive, ibid., pp. 347-95; C. Gallico, "Santa Francesca Romana" di C., ibid., pp.415-30; H.-J. Schulze, Dok ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] sottraendolo all'esame della congregazione di S. Cecilia, che avrebbe desiderato influenzare la nomina. Il del salmo (Pietà Signore, di Mattei), eseguito per la settimana santa dal duo Aprile - De Amicis, e universalmente considerato il suo ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] stampa. La costruzione del palazzo della famiglia, che era stato iniziato da Sante, riceveva un decisivo impulso dal B., così come quella delle chiese di S. Giacomo e di S. Cecilia e le ville del territorio, il "Bentivoglio" di Budrio e quello di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nel 1599, giunsero a Roma da Firenze tre pale firmate da Santi di Tito, Ludovico Cardi detto il Cigoli e dallo stesso Passignano, assunto la titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra il 1606 e ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] . a Roma, Archivio stor. dell'Acc. di S. Cecilia, senza segnatura), in cui compare con il n. 1322, I-Nc; sol min., 4 voci, I-Bc.
Responsori: Responsori per la settimana santa e Miserere, 3 voci, basso cont., F-Pc; Si quaeris miracula (responsorio di ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] accarezzate da impalpabili veli. Gli angeli di Cortona e i santi di Arezzo discendono da Duccio, ma caricano volti e .
Datato 1332 è il polittico proveniente dalla chiesa di S. Cecilia a Crevole presso Murlo di Siena di cui rimangono gli scomparti ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] divisione, diede prova nei combattimenti di Cariolo e di Santa Lucia vicino Milazzo (16 luglio) e poi all'assedio III, Torino 1936, p. 93; XI, ibid. 1943, p. 72; G. La Cecilia, Mem. storico-politiche, a cura di R. Moscati, Roma 1946, ad Indicem; G. A ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] gennaio 1527 (Bianchi, 1995, p. 7). Se fu Sante Pierluigi, potrebbe aver lasciato Palestrina con la famiglia per trasferirsi posta sotto la protezione della Vergine e dei ss. Gregorio e Cecilia, di cui nel giugno 1584 fu proposta l’istituzione; a ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] attribuisce i prodotti più alti dell'arte: "le pagine più sante sono nel medesimo tempo le più poetiche" (p. 14), di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, del Duprè ( ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...