D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] del Garda datata 1547).
Il dichiarato classicismo della pala - i quattro santi al di sotto della Madonna paiono disposti secondo lo schema raffaellesco della S. Cecilia bolognese - sembra implicare una sorta d'involuzione accademica che diventa ancor ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] l’Angelo del Signore seduto sulla pietra del sepolcro, S. Cecilia, S. Gregorio e la Vita di s. Agricola; 56, 65; P. Amato, Stefano P. e la cupola della chiesa di Santa Maria Maddalena in Roma, in Miscellanea di studi artistici e letterari in onore di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Urbino), Firenze 1983, pp. 34-39; B. Toscano, Jacopo Vincioli, in Prospettiva, 1983-84, n. 33-36, pp. 68 s.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture, oggetti dei secoli XV, XVI, Roma 1985, pp. 22-29; R. Battistini, La pittura del ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] . Carcani compare anche quello del M., autore di due Santi non identificati per i bracci curvi nord e sud del colonnato pp. 332-344; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] anni e quindi presumibilmente nel 1679.
Anna Cecilia si dedicò essenzialmente all'incisione di cristalli; -180; G. Alteri - L. D'Arienzo, Le medaglie pontificie degli anni santi. La Sardegna nei giubilei (catal.), Cinisello Balsamo 2000, pp. 38-40, ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] sposò Girolama Palini, da cui ebbe due figlie, Cecilia e Diomira. Nello stesso anno, su incarico della Compagnia Cesare Sermei aveva iniziato a dipingerne la volta con la Gloria del santo titolare, per la quale i frati pagarono le ultime somme nello ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il 1603, quando quest'ultimo lavorava nella basilica della Misericordia di Sant'Elpidio a Mare, ma che forse aveva già incontrato e quadretti con S. Cecilia e un terzo con S. Francesco commissionati dalle religiose di S. Cecilia in Trastevere a Roma ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] a Firenze mancano di elementi sicuri di datazione.
La S. Cecilia della Galleria Spada di Roma, come già la Madonna col corpus fiorentino della L. sono invece le tele raffiguranti una Santa martire (forse un Autoritratto) in collezione privata (ripr. ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] gruppo Nicola di Gabriele, autore del piatto di S. Cecilia (Firenze, Bargello); varie mani per il secondo gruppo, D. Bernini, Natura, storia e metamorfosi..., in Le ceramiche da farmacia della Santa Casa di Loreto, Pomezia 1979, pp. 28, 34-36, 39 s.; ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] dedicò una poesia (Sul maraviglioso dipinto... rappresentante Santa Filomena..., Pistoia 1836). Altri quadri conosciuti sono per la cantante Angelica Catalani (Pisa, Camposanto), raffigurandovi S. Cecilia e ai lati la Carità, e un Angelo (P. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...