LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] Assunta (tra il 1874 e il 1890 dipinse vari medaglioni con Santi nelle volte e nella stanza dei canonici), di S. Francesco intento narrativo è il quadro ispirato al tragico episodio manzoniano della Cecilia (Carpi, Museo civico).
Il L. morì a Carpi l ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] ritorno al purismo figurativo degli inizi del Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ricordato dal Dal Pozzo e ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] della Pin. naz. di Bologna, firmata, proveniente dalla chiesa di S. Cecilia (Emiliani); Varese (F. C. ..., 1969) gli attribuisce con buona probabilità la Discesa dello Spirito Santo della chiesa parrocchiale di Lavinio e la Disputa di s. Caterina ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] e di altri lavori eseguiti per la chiesa fiorentina di S. Cecilia, nel 1388-1389 (Frey, 1885, pp. 232, 234, 236 K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885; C. Guasti, Santa Maria del Fiore, Firenze 1887; Il Duomo di Firenze, a cura di G. ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] dipinto di analogo soggetto di Giovanni Baglione in S. Cecilia a Trastevere, eseguito tra il 1601 e il 1602 1979, p. 19; L. Barroero, La decorazione pittorica della Scala santa, in Il Palazzo apostolico lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Firenze ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] pala d'altare della Madonna col Bambino e i ss. Giovannino, Cecilia e Filippo Neri (1688), già nell'oratorio dei Filippini e ora le pale d'altare delle prime due cappelle, raffiguranti i santi titolari, e gli affreschi entro ovati di stucco che le ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] , 1908). Il dipinto presenta al centro la santa inserita nella salda architettura di un trono ligneo Bologna 1924, pp. 142-143; R. Offner, A Great Madonna by the St. Cecilia Master, BurlM 50, 1927, pp. 91-104; P. Toesca, La pittura fiorentina del ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] Sacchelli; l'Annunciazione presso i Foresti; una S. Cecilia di proprietà Rocca. Quest'ultimo quadretto era datato 15 giugno Sacra Famiglia con s. Anna, s. Giuseppe e altra santa con giglio. Nella cornice inferiore, intorno alla scritta autografa con ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] trasporto di una pittura con "l'invenzione" del corpo della santa e nel 1811 fece un rapporto sulle spese occorrenti per il mantenimento della chiesa stessa (Corporazioni religiose,S. Cecilia in Trastevere, busta 4076, fasc. 15).
Nell'elenco delle ...
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LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] dalla famiglia Da Filicaia (Firenze, Mus. dell'Opera di Santa Croce; Boskovits, in Offner, Steinweg, 1984) fu Simone), datata 1307, talvolta riferita erroneamente al Maestro della S. Cecilia.Tra le opere certe di L. occorre ricordare anche il bel ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...