FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] pietà religiosa (fu ascritto alla ven. Compagnia di S. CaterinadaSiena detta della Notte, che impegnava all'imitazione delle virtù eminenti della santa). Nel 1700, in occasione dell'anno santo, partecipò al pellegrinaggio alle basiliche romane e al ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] ); Dialogo della Divina Provvidenza di s. CaterinadaSiena, cantata per soprano, coro e orchestra, 1878-1964). Problemi relativi alle fonti biografiche e musicali di un musicista da non dimenticare, tesi di laurea, facoltà di Lettere e filosofia, ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] nel IV tomo delle Opere della serafica s. CaterinadaSiena, a cura di G. Gigli (pp. 385 Caterina, in cui veniva criticata l'interpretazione di talune espressioni cateriniane proposta dal francese T. Raynaud, ribadendo l'ortodossia della santa ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] misticodi s. CaterinadaSiena, S. Teresa e s. Ignazio, S. Domenico), caratterizzati da precisi richiami al Leone vescovo di Catania e il mago Eliodoro, nella chiesa madre di Santa Maria di Licodia (Catania), e quella raffigurante Gesù, la Vergine e ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] Firenze durante questo periodo. Il C. e i suoi figli, Ristoro e Barduccio, entrarono in stretta amicizia con s. CaterinadaSiena durante la visita della santa a Firenze, e nel 1378 il C. raccoglieva denaro e materiale per costruire una casa per la ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] da una particolare versatilità nelle lettere, fu annoverato dal Quadrio tra i discepoli di CaterinadaSiena, 1411 e venne sepolto nella locale chiesa di Ognissanti.
Nel Catalogo dei santi e beati in calce al messale dell'Ordine degli umiliati edito a ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] (CXLVI); in un'ultima lettera la santa lo invita a partecipare alla crociata e si lamenta che il vescovo fiorentino non abbia dato risposta ad un simile invito (CXXIX).
Fonti e Bibl.: Le lettere di s. CaterinadaSiena, con note di N. Tommaseo, a ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] di canonizzazione di CaterinadaSiena, approvando e autorizzando la predicazione in onore della santa. Dopo che Gregorio chiese e ai monasteri della sua diocesi, secondo le spese da essi sostenute in occasione delle sue visite pastorali e per lavori ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] cadde malato, e Raimondo da Capua, lo inviò a Siena per rimettersi.
Morì nella città natale di Caterina nel dicembre 1382.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la vita del C. è l'Epistola della morte di santaCaterina, scritta da lui stesso, che ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] di S. Caterina, che si recò a visitare l'isola nel 1375, accompagnata da fra, Raimondo da Capua, dal padre maestro Giovanni di Lecceto, da fra, Tommaso daSiena (della Fonte), da Alessandro Saracini, dalla madre Lapa e dalla cognata Lisa. La santa ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...