DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] Bambino tra s. Pietro martire e s. CaterinadaSiena (per una approssimativa definizione della cronologia può soccorrere , e in modo meno accentuato a quella del tardo affresco di Santa Lucia di Valdisotto del 1524; in un finto trittico ad affresco ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] pala d'altare con l'Incendio di Borgo in S. CaterinadaSiena in via Giulia, del 1769, e la serie di tele echi veneziani, fa ancora mostra di fervore inventivo, ma la Trinità e santi della Pinacoteca naz. di Macerata, del 1783, l'Assunta del duomo di ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] ). Savigliano: coll. privata, Estasi di s. CaterinadaSiena (firmata: Olmo, 1976); chiesa di S. Filippo, La Madonna del Rosario (1636, già in S. Domenico: Moccagatta, 1958-1959), Madonna del rosario,santi e duchi (dopo il 1668); ospedale Maggiore ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. CaterinadaSiena (Siena, pittori del secolo XVII (post 1716-1731), in Zibaldone Baldinucciano, a cura di B. Santi, I, Firenze 1980, pp. 408 s.; E.B. 9.5: F.M.N ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] dal F., che ricevette pagamenti per eseguire in controfacciata i tre episodi di S. CaterinadaSiena davanti a Gregorio XI a Avignone, Il ritorno della santa a Siena e La riconciliazione con i Fiorentini.
Una tendenza alla tipizzazione, sia nei gesti ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] Ascoli Piceno con la Madonna col Bambino tra i ss. Giacomo Maggiore, CaterinadaSiena, Domenico e Stefano, posteriore al 1461 per la raffigurazione della santa senese. Un’affascinante ipotesi propone di collegare l’affresco detto della Madonna del ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] Bambino, s. Giovannino e s. CaterinadaSiena (tutte queste incisioni sono conservate a Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, Stampe, di una casa. Nel 1606 il G. dipinse alcuni santi e dorò la cappella del palazzo dei Priori di Foligno. ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] la stessa chiesa nel 1839 aveva dipinto S. CaterinadaSiena e s. Rosa da Lima; e nel convento si conserva una sua Madonna 5 genn. 1866 e fu sepolto nel cimitero suburbano di Villa SantaCaterina.
Il fratello Ferdinando (Modena, 23 genn. 1817 - 5 dic ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] azzurro, la Gloria di S. Stanislao Kostka attorniato da vari santi e graziosi angeli; qui, ancora una volta il 1970), 27-29, pp. 92-109 passim;G. Zandri, Documenti per S. CaterinadaSiena in Via Giulia, in Commentari, XXII (1971), pp. 241-47; V. ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Gloria di s. Chiara sulla volta della chiesa dedicata alla santa a Cagli. In quest'opera in cui, oltre a rivelare L. dipinse tra il 1767 e il 1768 lo Sposalizio di s. CaterinadaSiena per l'omonima chiesa romana di via Giulia. Qui, dove tra la fine ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...