Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] restituzione di Avignone alla Santa Sede. Molto chiara sin da ora si profila in tra Voltaire, Bernis, Federico II e Caterina II (cfr. in partic. Voltaire's Bertola, gli dedicherà Le notti, Canti due, Siena-Roma 1775 (Tre notti, Napoli 1775), destinate ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] un Martirio del santo identico a quello dipinto nel 1515 da Ridolfo del Ghirlandaio per denari e altre cose alle figlie Caterina e Margherita, suore in S. pp. 203-242; A. Cornice, in L'Osservanza di Siena,Siena 1984, pp. 58-63; Q. Gentilini, in L' ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Congregazione di S. Caterina di Bologna. A conferma (11 nov. 1197), divisero Siena e Firenze per questioni di carattere di Vercelli e procuratore del B., acquistava da Bono, abate di S. Benedetto di di rivolta verso la Santa Sede; erano stati privati ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sono esempio quelli firmati da Duccio di Donato, citato a Siena tra il 1291 e Carlo VI al monastero di S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto dorato menzionati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia costantinopolitana (Acta et diplomata, 1862 ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i primi studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" prese ad esercitare nella città santa recava l'impronta dell'insegnamento che aveva ricevuto da Gaspare Del Bufalo quando costui ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , da un celebre pronostico per il 1528, che stupì per la sua esattezza Siena, corrente, che lo indicava nel venerdì santo e lo identificava nel 6 apr. sua opera più famosa, lo Speculum astrologiae, a Caterina de' Medici, con un'epistola molto abile, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] formazione della Lega santa con la Spagna del lord cancelliere T. Wolsey, creato cardinale da Leone X il 10 sett. 1515, quando continuò durante le guerre per Siena - città della quale egli divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] sosta per recarsi a Nicosia da Andrea Cornaro, zio di Caterina. Questi lo presentò al di far scoppiare una guerra con Siena. La questione era ancora aperta del C. è affidata all'Itinerario in Terra Santa, nel quale sono raccolte le sue esperienze di ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] Caterina; inoltre, chiamò a Praga i Serviti di Maria da Firenze, i Benedettini di rito ambrosiano da chiesa, dedicata alla Vergine e ai santi patroni slavi, mostra un impianto 'a Siena e nell'Italia settentrionale -, tra i quali forse Nicola Wurmser da ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna di Santa Trinita (Firenze parte della collezione del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, della fine del sec. in grembo: il tipo compare su monete a partire da Alessio I Comneno (1081-1118); g) M. volta ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...