BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] la spiritualità della B. trovò molto presto fonte di ispirazione nella figura di S. CaterinadaSiena e fu incoraggiata ad orientarsi verso santi domenicani dal p. Martino da Tivoli, suo confessore. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1490, e un ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Gloria di s. Chiara sulla volta della chiesa dedicata alla santa a Cagli. In quest'opera in cui, oltre a rivelare L. dipinse tra il 1767 e il 1768 lo Sposalizio di s. CaterinadaSiena per l'omonima chiesa romana di via Giulia. Qui, dove tra la fine ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] per l'elezione del senatore, nel 1379 capitano del popolo, e CaterinadaSiena si preoccupava che in questo ufficio egli fosse "costante e perseverante nella virtù". Ci restano 3 lettere della santa ad A. capitano del popolo; le esortazioni di lei si ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Francesco e Paolo in via Sotto Riva, nonché una S. CaterinadaSiena, pala d'altare proveniente dall'omonima chiesa veronese; quest'ultimo Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] seguito, ritornata a Morlupo, ebbe una visione di s. CaterinadaSiena e di s. Cecilia che le indicarono il luogo esatto ai piedi «furono visti li lividi, et segni delte [sic] Sante Stimmate» (Relazione di suorAnna Galli, citata in Antonazzi, 1980, p ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] fino al 21 ott. 1452. Durante la settimana santa del 1453, avendo avuto incarico da Niccolò V di diffondere in Italia le notizie un ruolo particolarmente importante nella canonizzazione di s. CaterinadaSiena: il 17 nov. 1459, infatti, unitamente a ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] in quell'occasione che egli conobbe S. Caterina. La santa infatti, all'inizio di settembre del 1376, senese di Paolo di Tommaso Montauri, ibid., p. 723; Epistolario di S. CaterinadaSiena, a cura di E. Dupré Theseider, Roma 1940, I, pp. 334-337 ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] CaterinadaSiena, quando la santa sostò a Genova nel 1376 di ritorno da Avignone. Nel 1372 Genova fu colpita da una epidemia e nel 1374 da provinciali del 15 maggio 1375 e del 21 apr. 1377 da lui convocati. In occasione del sinodo del 1375 il D. ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] attestato riguarda la sua presenza tra coloro che nel 1376 accompagnarono s. CaterinadaSiena nella sua missione avignonese (Fawtier). Sebbene nel gruppo dei seguaci della santa (molti dei quali si contavano proprio tra gli iscritti della succitata ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] le più gravi sanzioni spirituali e temporali, si appellò alla Santa Sede. Sappiamo che Urbano VI incaricò il vescovo di Firenze molteplici contatti a CaterinadaSiena, avviò una nuova congregazione agostiniana che, retta da un particolare superiore ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...