CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sull'altar maggiore, con l'Estasi di s. CaterinadaSiena, fudonato da una monaca del convento, Camilla Peretti, pronipote di Sisto Roma (modello per una statua di marmo in S. Maria in Campo Santo, Roma) è attribuita al C. (Nava Cellini, 1956), ma in ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] , ibid., pp. 137-47; Bibliotheca sanctorum, XI, coll. 8-11.
K. Walsh
S. CaterinadaSiena. Vita scritta dal b. R. di Capua, confessore della santa, tradotta dal p. G. Tinagli O.P., Siena s.a. (ma 1934), pp.48 s.; R.P. Martier, Histoire des maîtres ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato Siena, Siena 1844-48, ad Indicem; [L. Grottanelli], Canzone a s. CaterinadaSiena, Siena 1866, Introduzione;V. Marchetti, Notiziesulla giovinezza di F. Sozzini da ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dei cuoiai di Firenze che vi include infatti i suoi santi protettori. I colori freddi e smaltati, riscontrabili anche nella parallela Annunciazione con i ss. Nicola e CaterinadaSiena (Arezzo, Casa Vasari), proveniente dal convento cittadino delle ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] 52, p. 208; Id., Una consacrazione giubilare: la nuova chiesa di S. CaterinadaSiena in via Giulia…, in Roma 1300-1875, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, I, L’arte degli anni santi (catal.), Milano 1984b, pp. 459, 461, 464; E. Borsellino, Palazzo ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] a Giovanni (Ferriani, 1995), e una S. CaterinadaSiena che riceve le stigmate recentemente aggiunta al catalogo di Domenico è la Madonna con i ss. Bernardino daSiena e Onofrio anacoreta, firmato ad Ancona nel 1671 (Sant’Angelo in Vado, chiesa di S. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] CaterinadaSiena, la chiesa nazionale dei senesi a Roma, con la raffigurazione di S. CaterinadaSiena accoglie papa Gregorio XI al suo ritorno da 1781, Il beato Amedeo […] intercede presso la Santa Trinità per il popolo di Vercelli afflitto dalla ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] risoluzione del conflitto, noto come guerra degli Otto santi, che opponeva la città toscana al pontefice.
in Leoncini, 1991, pp. 92 s.).
Fonti e Bibl.: Epistolario di s. CaterinadaSiena, a cura di E. Dupré Theseider, in Fonti per la storia d'Italia ...
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GIROLAMO daSiena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , il De claustro animae di Ugo da Foglieto, la Vita dei santi padri e Iacopo da Varazze. Rispetto a questi autori, l fu, con certezza, anche autore di versi volgari.
Fonti e Bibl.: CaterinadaSiena, Opere, a cura di G. Gigli, II, Lucca 1721, pp ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] del quale fu prototipo Orsola Benincasa, ma il cui modello restava CaterinadaSiena. Con qualche decennio di ritardo, Napoli conobbe un fenomeno analogo a quello delle "sante vive", così frequente nell'Italia settentrionale all'inizio del sec. XVI ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...