FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] napoletana di S. CaterinadaSiena, il F. ricevette l'incarico, tra il 1765 e il 1767, di affrescare la volta della navata, dove dipinse l'Ascensione di s. Caterina, con intorno la Trinità, la Vergine, s. Domenico e altri santi domenicani. Alle ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] daSiena e S. Caterina d'Alessandria (298); Madonna col Bambino (1410); Agonia nell'orto (1077 B); Cristo portacroce (1077 A); Milano, Ambrosiana: S. Elisabetta e S. Francesco; S. Pietro e S. Cristoforo; Milano, Brera: affreschi con figure di Sante ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] alla tipografia del C. una Vita di s. CaterinadaSiena, composta anteriormente al 1471, nessun'altra opera a con lui. Contemporaneamente però denunziava il possesso di un podere a Santa Cristina in Chianti, presso Meleto. Del 1498 è la sua ultima ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Du Bartas, edita a Parigi nel 1578 e tradotta in volgare da Ferrante Guisone (1593), non il Mondo creato tassiano, edito per si fa ancora più stringente nelle Visioni di santaCaterina di Siena, un breve poemetto rimasto manoscritto (cinque canti ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] S. Lucia e S. CaterinadaSiena.
A. da Fabriano è stato sovente confuso con altri pittori delle Marche, soprattutto con Giovanni Antonio da Pesaro, che mostra tuttavia caratteri stilistici del tutto diversi (polittici di Santa Croce a Sassoferrato e ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Chiaravalle e una predella con scene della vita di questi stessi santi e due scene della vita della Vergine al centro e con sua scelta per l'ampio ciclo pittorico della vita di s. CaterinadaSiena. G. realizzò opere anche per gli Ordini dei serviti, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] gli venne, com'egli stesso riconosce, dall'esempio di CaterinadaSiena: la vide e l'ascoltò a Firenze e a nel 1541 quando Buda cadde in mano turca). La fama della sua santità si diffuse ben presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] sono state avvicinate alla pala con la Madonna con Bambino e santi del duomo di Todi, o alla Madonna di Spoleto (1616- , nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. CaterinadaSiena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] 1308, Roma 1981, pp. 367-369; A. Esch, Tre sante ed il loro ambiente sociale a Roma: s. F. Romana, s. Brigida di Svezia e s. CaterinadaSiena, in Atti del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano (Siena 1980), a cura di D. Maffei - P. Nardi ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] quale ai fini della guerra contro i Turchi aveva stretto la santa unione con Venezia, Cipro e l'Ordine gerosolimitano - concesse al delle lettere (da qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. CaterinadaSiena) è piuttosto costante ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...