ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] anno oltre un centinaio di persone in occasione del giovedì santo. In tale occasione era E. stesso, insieme con i venire da Viterbo e da altri luoghi fece costruire conventi nell'Addizione, tra cui va ricordato il convento di S. CaterinadaSiena.
Gli ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , Napoli 1883). Contemporanee sono le tele per S. CaterinadaSiena, sempre a Napoli, La Vergine del Rosario e S 1733; Banco di S. Eligio, m. 1038, 7 febbr. 1736; Banco d. Spirito Santo, mm. 18 genn. 1746; Banco di S. Giacomo, mm. 1043, 28 sett. 1750 ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 'acquisto della tela per il quadro con la Crocifissione e santi, commissionato dalla locale Confraternita di S. Rocco (Vernarecci, pp deciso (Emiliani, 1997, p. 92).
Nella S. CaterinadaSiena, firmata e datata 1622, già nella chiesa delle monache ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] ai poveri” – si richiama per la conversione di Omobono, il primo santo-mercante di cui si è detto, di san Francesco, il figlio del il papa morente si riferisce? Egli pensa soprattutto a CaterinadaSiena e a Brigida di Svezia, che tanto hanno fatto ...
Leggi Tutto
MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] per il gusto, La morte di Oza per aver toccato l’arca santa con mani impure per il tatto, Saul si uccide per aver dato la Madonna del Rosario con il Bambino, s. Domenico, s. CaterinadaSiena e tre angioletti, una tela collocata nel settimo altare a ...
Leggi Tutto
SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] Lorenzo e Stefano, Francesco di Assisi e CaterinadaSiena, Giuseppe, Ciriaca e Agnese, e sugli Loreto e a Padova, in Cultura arte e committenza nella Basilica di Sant’Antonio a Padova tra Ottocento e Novecento, Atti del Convegno internazionale di ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. CaterinadaSiena, attraverso i contatti avuti con i conventi -570; B. Trifone, L. B. e i primordi della Congregazione benedettina di Santa Giustina, ibid., V (1910),pp. 269-280, 364-394; VI (1911), ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] coinvolgimento - per i valori religiosi impersonati daCaterina (La duplice esperienza di CaterinadaSiena, in Riv. stor. ital., LXII , Faenza 1963, pp. 97-145; La "grande rapina dei corpi santi" dall'Italia al tempo di Ottone I, in Festschrift P.E. ...
Leggi Tutto
URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] pagamenti per una figura di s. Bernardino per la nuova cappella del santo in cattedrale che è andata perduta (così come quella, pure di 65). Tra il 1470 e il 1474 effigiò S. CaterinadaSiena e due angeli nella lunetta del portale della chiesa ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Chiesa (v. Apocalisse). Infine, la rappresentazione del m. mistico con Cristo è quella privilegiata per alcune sante, come Caterina d'Alessandria o CaterinadaSiena (v.), che ricevono l'anello dal loro Sposo celeste, mentre Francesco d'Assisi sposa ...
Leggi Tutto
caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...