COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] nessuna connessione. È anche il caso del Volto Santo di Matthew Paris nei Chronica maiora (Cambridge, con S. Caterina affiancata da scene della sua vita, dipinta intorno al 1260 da un maestro pisano nella Maestà di Duccio (Siena, Mus. dell'Opera della ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] dell’arcivescovo di Santa Severina Giovan Matteo, tra la nipote del pontefice, Caterina, e il delfino di dopo il poema fu portato a Padova da Mattio Franzesi, il quale il 12 febbr and the Accademia degli Intronati of Siena: an essay on continuity, in ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sono esempio quelli firmati da Duccio di Donato, citato a Siena tra il 1291 e Carlo VI al monastero di S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto dorato menzionati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia costantinopolitana (Acta et diplomata, 1862 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] il quale sposando Caterina, figlia di 59 s.; C. von Fabriczy, G. da M. in Siena, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXIV , pp. 28-44; G.C. Romby, pp. 55-63; B. Santi, pp. 143-147; C. Vasic Vatovec, pp. 64-83); D. Lamberini ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] sua vita. Dopo il ritorno della Santa Sede a Roma, la città del 1572 a Caterina in quanto italiana In Spagna l’opera italiana fu introdotta da Filippo V, la cui seconda moglie, di Linguistica e Filologia Italiana (Siena, 28-31 marzo 1989), a ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] emotivo.
In S. Caterina dei Funari affrescò in tre volumi: uno già di Alessandro Saracini a Siena, consultato da G. Milanesi (F. Zuccari, in Vasari, 1881 F. Z. nelle Marche, a cura di B. Cleri, Sant’Angelo in Vado 1993 (in partic. G. Cucco, Regesti, ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 'altare con la Madonna in trono e santi, mentre il C. affrescò il lunettone . Antonio da Padova tra le ss. Orsola e Caterina (New [1930], Bologna 1968, ad Ind.; F. Canuti, Il Perugino, Siena 1931, I, p. 110; A. Venturi, La pittura del Quattrocento ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] 1805. Gli fu eseguita una maschera mortuaria e fu sepolto in Santa Croce.
Oltre ai lavori del F. citati nel testo, vedi Fisiocritici di Siena, ibid., pp. 209-217; W. Bernardi, Le metafisiche dell'embrione. Scienza della vita efdosofia da Malpighi a ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] proprium di santi martiri romani (quali Cecilia e Martino), per cui non è da escludere neppure di Lorena, nipote di Caterina de’ Medici regina-madre di da B. Buontalenti in un salone degli Uffizi, il 2 e 15 maggio gli Accademici Intronati di Siena ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] da fonti non sufficientemente chiare: le parole di Caterina cantò presso i Medici durante la settimana santa, quando la corte risiedeva abitualmente a Pisa stato stampato separatamente, a Roma nel 1600, a Siena nel 1607 (attr. ad A. Guidotti), a ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...