GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] da Francesco Traini, dello spazio al di là della cornice; nel Martirio di s. Caterina punta a un effetto ottico e stereoscopico (che sarebbe stato ulteriormente perfezionato negli affreschi di Santa un diretto contatto con Siena, che già Cavalcaselle ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] scandalosa negli orti di Giovanni Bichi in Siena: il cardinale s'era scusato e il per la riforma della Chiesa e per la guerra santa.
Ma presto A. fu trascinato, in parte contro Colomba da Rieti, nonostante la franchezza con cui ella, nuova Caterina, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di quell'anno si sposa con Caterina Zambon di San Martino.
Solo nel , che prende la maglia rosa. Nella cronometro di Siena (46 km) solo Piasecki lo batte di 7 nel Tour di Fresno a 10″ da Howard. Roland Della Santa, di origini italiane, è il suo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] che, con alcuni esemplari del tardo sec. 10° (per es. S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 204), si avvia a divenire uno dei Faro, acquistato a C. da s. Luigi nel 1241 (Parigi, Louvre), o dell'encolpio del Santo Sangue (Siena, Spedale di S. Maria ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] stato eliminato; solo Villata e Delli Santi, entrambi però fortemente penalizzati da una caduta, hanno portato a termine così la leggenda dei D'Inzeo: 62 vittorie al Concorso di piazza di Siena per Piero e 54 per Raimondo, che fu però il primo dei ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 18, 1-2). Su di esse il popolo di santi che spera ed è perseguitato sono i cristiani; le nei secoli, come testimoniato per es. da due codici del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, il menologio del del Museo Civico di Siena, a cura di M ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Antonio da Padova, S. Ludovico, S. Caterina, pittore oltremontano di Assisi, il Gotico a Siena e la formazione di Simone Martini, in di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa Chiara in Assisi. Architektur und Funktion im Schatten von San Francesco, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] si spense, lasciando un'orfana illustre: Caterina de' Medici, la futura regina di Francia della Santa Casa a Loreto, già affidati da Giulio II parziali: F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, "Bullettino Senese di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] del cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena, ma anche nel sarcofago con l figure frammentarie di santi al Mus. di S. Maria di Castello (da cui l'anonimo trae parrocchiale, polittico; coll. privata, S. Caterina; Genova, S. Agostino, affresco del ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Carlo V, e con Caterina de' Medici, figlia del duca Siena la cui successiva resa, del 17 apr. 1555, inquietò E. al punto da ibid., VIII (1896), pp. 262 s., 295, 297, 298; V. Santi, La precedenza tra gli Estensi e i Medici, ibid., IX (1897), pp ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...