CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] "à cominciato a excitare [sic] l'occhio verso l'onore di Dio e della santa Chiesa",inviando a lei il prelato spagnolo Alfonso di Valdaterra - già stato confessore di s. BrigidadiSvezia (morta il 23 luglio dell'anno precedente) per invitarla a fare ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Benedictina, XXI (1974), pp. 165-187; R. Krautheimer, Roma. Profilo di una città 312-1308, Roma 1981, pp. 367-369; A. Esch, Tre sante ed il loro ambiente sociale a Roma: s. F. Romana, s. BrigidadiSvezia e s. Caterina da Siena, in Atti del Simposio ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] S. BrigidadiSvezia, sita oggi nella cappella del Sacramento della basilica di S. Paolo fuori le Mura, ma concepita originariamente per l'oratorio di Leone III (restaurato per volere di Clemente VIII Aldobrandini in prospettiva dell'anno santo del ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] cero pasquale e un candelabro per la settimana santa, per il quale, dopo alcune incertezze critiche, della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, IV (1914), p. 442; Id., La cappella di S. BrigidadiSvezia nella chiesa diS. ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] , in questo senso, furono i suoi buoni rapporti con s. BrigidadiSvezia, ospite a Napoli durante il suo viaggio di ritorno dalla Terra Santa. In presenza di B. e di molti nobili e cittadini napoletani, lasanta rese nota una sua rivelazione ...
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BERTOLDO (Bartoldo) da Roma
Antonio Alecci
Appartenente all'Ordine del S. Salvatore, fondato da S. BrigidadiSvezia, fu confessore nel monastero brigidino di S. Maria del Paradiso, presso Firenze, [...] di un'ampia raccolta di episodi della vita della santa, tutti commentati e arricchiti di particolari. Le fonti di B. sono gli atti del processo di canonizzazione, la bolla di canonizzazione, le Revelationes di s. Brigida e le opere di Alfonso di ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nella propria parrocchia. Passato alla chiesa diSantaBrigida, tenuta dai barnabiti, ebbe da questi le prime nozioni dilatino; ma lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo XII diSvezia era morto e Pietro il Grande si disponeva a ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] il titolo di La santa Teresa), accompagnata da un discorso di Guido Casoni denso di ammirazione di Cristina diSvezia a Roma. Alla scomparsa di Cristina, dopo alterne vicende, una trentina di dipinti prese la via della Francia, divenendo proprietà di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] suo socio in affari e padre diBrigida che l'artista aveva sposato nel realizzate per Cristina diSvezia e facenti parte di una serie di quattro la cui realizzata in occasione della nomina di Livio a generale diSanta Romana Chiesa nel 1689 (Modena ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Brigida.
La carriera del L. è ricostruibile grazie soprattutto a una Vita didi palazzo Barberini dei caroselli in onore di Cristina diSvezia: l'evento fu immortalato in un grande dipinto (Museo di pp. 564-567; IV, 1, Santa Monica 1996, pp. 480 s.; A ...
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