Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] vittorie contro i Moscoviti sotto Sigismondo Augusto e Stefano Báthory. Barbara (1520-1551), sorella di Mikołaj Rudy, andata sposa a Polonia (1569); compiuto un lungo pellegrinaggio in Terra Santa (1582-84), ne fornì la descrizione, pubblicata nel ...
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Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova nel 16° sec. dal duca Guglielmo Gonzaga e così chiamata dalla figura di s. Barbara in essa impressa. B. del girasole fu detta un’altra moneta [...] del valore di 6 soldi, emessa sotto il figlio di Guglielmo, Vincenzo I Gonzaga, con la figura della santa nel dritto e un girasole nel rovescio. B. furono poi chiamate le imitazioni operate da altre zecche, specie da quella di Guastalla, benché in ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Da un lato c’è chi sostiene un’origine barbara e più precisamente scitica dei turchi, utilizzando l’assonanza di culto già in epoca bizantina e nei cui pressi sorgeva la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, si compone di un mausoleo o türbe, una moschea, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] tratti dalla sua esperienza pratica all'interno dell'ospedale di Santa Cruz della città di Huaxtepec. Ximénez era convinto che di una tradizione di Nanban-gaku, o 'dottrina dei barbari meridionali', nome con cui erano indicati i Portoghesi. Un ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] elementi dei ceti inferiori come Elena, Romula – la madre addirittura barbara di Galerio e nonna di Massimino Daia –, Minervina, la soldati
giurano per Dio, per il Cristo, per lo Spirito Santo e per la maestà dell’imperatore che subito dopo Dio deve ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In seguito, il santuario di D’Annunzio su Trieste».
60 Ibidem.
61 G. D’Annunzio, Lettere a Barbara Leoni, Firenze 1954, p. 331.
62 R.P. Violi, Religiosità e identità ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] molte chiese e tra i fedeli l’idea che un’Africa barbara (dove il barbaro che a Roma è il pagano lì è il musulmano), che che dalle cime del Monte Hermon discende sopra gli abitanti della Santa Città87.
E un secolo dopo è un giubileo mancato a muovere ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per condurre a Roma, secondo il suggerimento del Cristiani, le trattative per il concordato tra la Lombardia austriaca e la Santa Sede.
Retrospettivamente il F. definì il periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado fosse stato ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di mano; ma nella città imperiale si fece barbara e violenta giustizia dell'incapace Andronico, sostituito da (epistola n. 207), G. alla notizia della caduta della città santa avrebbe addirittura deciso di indossare il cilicio e, dopo quattro giorni ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] allora (tra il 1296 e il 1303) un diretto nipote del re santo, Filippo IV il Bello, entrò in palese e radicale conflitto con lo che [...] da tutti i principi del mondo fu stimata sì barbara, che finché viveranno l'istorie, non lasceranno [...] di ...
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barbarea
barbarèa (o barbàrea) s. f. [lat. scient. Barbarea, dal nome di santa Barbara]. – Genere di piante della famiglia crocifere, con una ventina di specie, delle parti temperate di tutto il mondo; è detta anche erba santa Barbara.
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...