SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] Madonna col Bambino tra i ss. Pietro, Prosdocimo, Barbara e Caterina delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, proveniente raffigurante S. Pietro accolto in Paradiso e Storie della vita del santo (i pagamenti ebbero luogo tra il 1517 e il 1518).
...
Leggi Tutto
Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa di S. Stefano) sciolse la durezza giovanile a contatto con le opere del Giorgione (ciclo di affreschi ... ...
Leggi Tutto
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi all'arte nell'ambiente dei pittori da Tolmezzo, seguì poi Giovanni Bellini e il Giorgione; e, per quanto impressionato ... ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per condurre a Roma, secondo il suggerimento del Cristiani, le trattative per il concordato tra la Lombardia austriaca e la Santa Sede.
Retrospettivamente il F. definì il periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado fosse stato ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di mano; ma nella città imperiale si fece barbara e violenta giustizia dell'incapace Andronico, sostituito da (epistola n. 207), G. alla notizia della caduta della città santa avrebbe addirittura deciso di indossare il cilicio e, dopo quattro giorni ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] o que se canta en cantochão e canto de orgão pellos cantores na santa igreja patriarchal (d’Alvarenga, 2008, pp. 52 s., 65 s.), del convento di S. Norberto. Il 27 agosto 1758 morì Maria Barbara; il re Fernando morì, demente, il 10 agosto 1759. I ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e della quale il G. descrive quasi sadicamente la moderna barbarie irridente ai due valori di cui Totò, il suo alter , di cui possedeva un esemplare annotato, anche alcuni celebri biografi del santo, come H. Thode, P. Sabatier, J.J. Jørgensen; lo ...
Leggi Tutto
barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] bollente pece ' ci richiamano alla mente la barbara usanza di far bollire i delinquenti nell'olio o Un canto di diavoli e di barattieri, Praga 1924; F.P. Luiso, L'Anziano di Santa Zita, in Misc. Lucchese di Studi Stor. e Lett. in onore di S. Bongi, ...
Leggi Tutto
Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] fargli fracassare il cranio a colpi di mazza. La barbara sorte riservata al congiunto prigioniero di guerra non impedì, per Arno; quelli di essi che poterono restare a Firenze fecero di Santa Croce la sede delle loro sepolture.
Da questo momento ha ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] S. Lorenzo, quali tavole dipinte della predella, i quattro santi (Pietro, Paolo: Vienna, Österreichische Galerie Belvedere; Caterina: Innsbruck, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum; Barbara: New York, coll. priv.) riconosciuti al complesso da Bonsanti ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] di m 17 di lunghezza per 8 di larghezza.
Terme di S. Barbara. - Furono costruite alla fine del decumanus maximus e devono il loro nome l'ultimo trentennio del III secolo.
Ponte e granai di Santa Irmina. - Di un poderoso ponte, gettato dai Romani sulla ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , VI, Città del Vaticano 2012, pp. 203-275. Per i testi dei concordati cfr., Raccolta di concordati su materie ecclesiastiche tra la Santa Sede e le autorità civili, a cura di A. Mercati, Roma 1919, pp. 321-327, 330-381, 410-440; quello dell’editto ...
Leggi Tutto
barbarea
barbarèa (o barbàrea) s. f. [lat. scient. Barbarea, dal nome di santa Barbara]. – Genere di piante della famiglia crocifere, con una ventina di specie, delle parti temperate di tutto il mondo; è detta anche erba santa Barbara.
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...