Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rientrare nella città e a sottoporla al proprio potere.
Martino V avviò il processo di ripresa della città, destinato ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di affreschi in Castel Nuovo testimoniano che vide accentuarsi il vassallaggio feudale verso la Santa Sede e introdursi il baronaggio francese, perseguì un’ ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] suo difficile debutto, Milano 1981, pp. 251-285.
50 Oltre che G. Martina, Pio IX, cit., si vedano le pagine di B. Lai, Finanze che il 3 giugno 1927 comunicava al cardinale Gasparri che il santo padre «mi consegnò una somma, la quale, calcolata in fr ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] convinzioni? Una tale diplomazia non è degna né di Sua Santità né dell’Em.mo Nina, e non può essere benedetta da : cfr. G.Candeloro, Il movimento cattolico, cit., p. 138; cfr. G.Martina, Il non expedit, cit., p. 849; P. Bellu, I cattolici alle urne ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il Regno d’Italia, il conflitto con la Chiesa e la Santa Sede era giunto al punto di non ritorno. Ma Cavour non a cura di A.M. Banti, P. Ginsborg, cit., pp. 423-450.
35 G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, pp. 210-217.
36 Ibidem, pp. 240-254, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Marotta, L’occupazione di Roma e della città Leonina: rapporti tra Santa Sede e autorità italiane dal 20 settembre alla vigilia del plebiscito del T. Palamenghi-Crispi, Milano 1924, pp. 81-93.
24 G. Martina, Pio IX (1867-1878), Roma 1990, p. 298.
25 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Jarry, 21° vol., trad. it. rivista da G. Martina, Saie, Torino 1969.
A.M. Banti, La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia unita, Einaudi, Torino 2006.
G. Battelli, Santa Sede e vescovi nello Stato unitario. Dal ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Milano 2003, p. 463.
2 Sulla Chiesa italiana durante il pontificato di Pio XII, cfr. G. Martina, La chiesa in Italia negli ultimi trent’anni, Roma 1977; G. Alberigo, Santa Sede e vescovi nello Stato unitario, in St.It.Annali, IX, pp. 857-879; Chiese ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] parte dello stesso De Gasperi. Per la Santa Sede restava tuttavia fondamentale riuscire a raggiungere un 1970. P. Scoppola, La «nuova cristianità», cit., pp. 114-115.
23 G. Martina, La Chiesa in Italia negli ultimi trent’anni, Roma 1977, pp. 91-194.
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] veniva ridimensionata nella sua reale portata politica (Martina).
Pio X articolò la nuova organizzazione del del ’900, Roma 1994, pp. 3 segg.
22 G. Ignesti, Francia e Santa Sede tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988, il quale ripropone un’avveduta ...
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martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...
Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...