Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , che divenne presto un’istituzione primaria in campo musicale, attiva oggi come Accademia nazionale di SantaCecilia.
Il Seicento fu un secolo d’intensa attività teatrale: nei collegi dei gesuiti fiorì, accanto all’oratorio, il dramma sacro; nelle ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] anche l'arte di questo maestro bolognese doveva esser vinta dalla gloria di Raffaello. Nel 1516 giunge a Bologna la SantaCecilia e si chiude l'opera dell'artista in un doloroso rimpianto per la nuova luce che veniva dalla tavola del divino maestro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , virtuosità di lavorazione del marmo, amore di proporzioni minute e sottili, di nitidezza marmorea. Nel ciborio di SantaCecilia a Roma, la tendenza italiana a disciplinar lo slancio delle linee verticali mediante il freno di orizzontali divisorie ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Guglielmo, si rafforza nella curia il partito siciliano, a spese dell'imperiale, capeggiato dal cardinale Ottaviano di SantaCecilia, e in Germania si ritiene violato il patto del 1153. La disputa intorno ai beneficia concessi dalla Chiesa all ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Guido di Monfort e ai suoi cavalieri assoldati dalla lega toscana per espugnare il castello di Poggio SantaCecilia nei pressi di Rapolano, divenuto roccaforte dei fuorusciti ghibellini toscani. Nell'ottobre 1286 arrivò a sfidare clamorosamente ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] notizie storiche sulla Congregazione ed Accademia de' Maestri e professori di musica di Roma sotto l'invocazione di SantaCecilia, Roma 1845; Prodromo sulla restaurazione de' libri di canto ecclesiastico detto gregoriano, op. 76, Roma 1857. Edizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] conosciamo, con certezza, un unico episodio, testimoniato da un atto notarile dal quale risulta che Goizo, cardinale di SantaCecilia, nell’agosto 1143, chiama tre esperti, Graziano, Gualfredo e Mosè, per una disputa, in tema di decime ecclesiastiche ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ora da domare i Celtiberi della Citeriore: Q. Cecilio Metello, succeduto a Fabio Emiliano, sconfisse gli Arevaci unirono di nuovo, e per sempre, sulla testa di Ferdinando III el Santo (1217-52), figlio di Berenguela di Castiglia e di Alfonso IX ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] altro un nobile romano, Ottaviano di Monticelli, cardinale di S. Cecilia. Risolta anzitutto la questione del luogo ove tenere il conclave ( lo elevò al trono regio dietro pagamento di un censo alla Santa Sede; con i re di Svezia e di Scozia si ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di diritto canonico dell’Università Gregoriana e nell’Ateneo della Santa Croce di Roma). Così ricevette successivamente la nomina a menzognera» (Il Vangelo della Giustizia, a cura di M. Cecilia, 2009, p. 272). Dedicò quindi una parte cospicua dei ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...