ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] un canonicato nella basilica di San Pietro in sostituzione di quello in San Lorenzo in Damaso, lo creò consultore del Sant'Uffizio e membro di varie congregazioni: dei Riti, dell'Immunità, della Visita apostolica, di Avignone, di Loreto, di Fermo e ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] Genova, detta nella Chiesa Metropolitana... alli 9 di Gennaio 1724. Ricoprì in seguito la carica di consultore del Sant'Uffizio ed esaminatore sinodale (in armonia con queste cariche scrisse alcune opere edificanti, e un'orazione funebre per il padre ...
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Morone, Giovanni
Cardinale e diplomatico (Milano 1509-Roma 1580). Nel 1529 Clemente VII gli conferì il vescovato di Modena e lo inviò in Francia dal re Francesco I. Fu la prima di molte altre missioni. [...] . Favorito dai papi Paolo III e Giulio III (del quale fu legato alla Dieta d’Augusta nel 1555), fu invece incalzato dal Sant’Uffizio che per volontà di G.P. Carafa, il futuro Paolo IV, avrebbe già voluto procedere contro di lui nel 1552. Quando però ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] con l'Orsini. Venne perciò arrestato e condotto nelle carceri di Corte Savelli nel giugno 1581. Trasferito in quelle del Sant'Uffizio, fu accusato di complicità con la maga greca che, secondo una diceria, avrebbe propinato un filtro d'amore all' ...
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Santori, Giulio Antonio
Santorio, Giulio Antonio
Ecclesiastico (Caserta 1532 - Roma 1602). Ricevuta la prima tonsura a 8 anni, laureatosi in utroque iure a Napoli (1553), dimostrò precocemente una particolare [...] IV, nel 1564 fu convocato in Roma. Subito scagionato, lo sgradevole episodio lo mise però in contatto con i vertici del Sant’Uffizio e in special modo col cardinale Ghislieri, che di lì a poco sarebbe divenuto papa Pio V. Cardinale nel 1570, divenne ...
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Rucellai, Giulio
Politico (Firenze 1702-ivi 1778). Professore di diritto civile nell’univ. di Pisa (1727-31), poi segretario del regio diritto, legò il suo nome alle riforme ecclesiastiche – volte a [...] , del quale fu ispiratore e guida. Espressione di questa volontà riformistica furono tra l’altro la soppressione dei tribunali del Sant’Uffizio e della nunziatura, la tassazione sui beni ecclesiastici e lo scioglimento della Compagnia di Gesù (1773). ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sì che pareva vivere alla giornata"; si dedicava alla pittura (Sant'Anna, la Vergine e il Bambino), ma più spesso dava dai frati del convento di S. Donato a Scopeto (ora agli Uffizi), rimasta incompiuta per la partenza di L. per Milano, opera ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] disposto ad andare a Roma per sottoporsi al tribunale del S. Uffizio. Il duca ribadì dunque che si poteva fare la causa contro il . Il Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il suo caso suscitava fra i membri del S. Uffizio. Nel frattempo, insisteva presso il Morone per l' C., Torino 1891; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero e vittime della Santa Inquisizione nei secoli XVI, XVII e XVIII, Roma 1892, pp. 38-43 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] e ampliando la giurisdizione del tribunale del S. Uffizio e colpendo la diffusione delle dottrine eretiche per suo mecenatismo: durante tutto il regno fece rappresentare commedie in Castel Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l'Aulularia ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...