Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e nel 1934 fu nelle isole britanniche); in ragione dell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni d'incontro con persone e cinque continenti. Dopo essersi recato durante il concilio in Terra Santa, a Bombay e a New York, il 13 maggio 1967 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] (1636-1649), la visione della croce e quella dei santi Pietro e Paolo nella Galleria delle carte geografiche e nel transetto ancora a lungo, va detto: ma saranno difese d’ufficio, colorate soprattutto di ossequio alla tradizione e risolte con ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] comparabili a quelle del nord. Così accadde anche all'abbazia di Santa Maria di Farfa, nella Sabina, per la quale si scrisse buddhismo. Essi riconoscono ai monaci una preminenza negli uffici propriamente religiosi (come il diritto di presiedere ai ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In seguito, il santuario di Assisi sarà Italia nascente: la stazione dei carabinieri, l’ufficio postale, il telegrafo, la stazione ferroviaria, che ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Nel primo, Vicus S. Constantini della diocesi di Mileto, si conservavano reliquie del Santo e si celebrava la festa il 2 maggio con l’ufficio latino dei Santi confessori non pontefici. Essi scrivono inoltre che si celebrava la festa di San Costantino ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] per luoghi di Monte e di circa 4.500.000 per uffici; l'incidenza sul normale bilancio degli oneri derivanti dai debiti era riguardarono la Repubblica di Venezia con la quale tradizionalmente la Santa Sede aveva rapporti freddi se non tesi. L'occasione ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] sovrani ad essa favorevoli. Si capisce così come la Santa Sede teoricamente non scegliesse chi era il re legittimo del e Positiones et Minutae, entrambe divise per anno; i carteggi d'ufficio della Segr. Stato, Epoca moderna, divisi in rubriche, per l ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che veniate a tenere e possedere il luogo del glorioso pastore santo Pietro, di cui vicario sete rimasto»58; «Pregovi che vitae humanae, ma in una prospettiva che riconduce l’ufficio e le prerogative del sommo pontefice entro la condizione tutta ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano Terribile fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] vescovi raggiunsero la popolarità che accompagnò molti monaci santi grazie ai loro miracoli e alle loro , cft. L. Cracco Ruggini, “Vir sanctus”: il vescovo e il suo “publico ufficio sacro” nella città, in L’évêque dans la cité, cit., pp. 3-15. ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...