DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e governatore di Castel Sant'Angelo, il D. intraprese la stesura di un poema sul prima del 20 giugno 1558 a Padova, e il suo ufficio funebre fu celebrato il 30 giugno.
Oltre alle opere già menzionate ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] di decano dei tre visitatori del monastero di S. Susanna.
A partire dal 1626, il C. esercitò l'ufficio di prefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, dove ebbe modo di affermare le sue doti di erudito e di paziente riordinatore e postillatore di ...
Leggi Tutto
ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] utroque, fu avvocato del foro ecclesiastico, ufficio che però egli abbandonò dopo averne sperimentati i 'padre D. Andrea' come ad un fratello, anzi ad un padre vero: Sant'Andrea nelle sue lettere gli apre il cuore come in confessione" (Mons. Achille ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] nei primi mesi del '93 lo fece quindi imprigionare in Castel Sant'Elmo, e, dopo lo svolgimento del processo, lo relegò nel commissario Abrial, il C. chiese di deporre il suo ufficio; il gesto fu aspramente criticato dalla Fonseca Pimentel come ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] S. Sabina, in Roma, dando quindi inizio al suo ufficio nell'Inquisizione romana, l'attività principale della vita del il nunzio I. Aldobrandini, decise di incontrarlo nel castello di Sant'Elmo, dove era tenuto prigioniero, dopo che il filosofo gli ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] probabilmente perché inviso ai Medici, fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e si pensò di affidare l'abbazia al lo aveva incaricato, dovette rivolgersi a Leone X per ottenere degli uffici che gli permettessero di risolvere i suoi problemi. Ne ricavò ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Silvio Piccolomini, salito al cardinalato. In questo ufficio il C. rivelò un brillante attivismo, sorretto Carafa l'opportunità di riservare ai gesuiti tenuti prigionieri in castel Sant'Angelo un trattamento duro.
Alla vigilia della morte di Clemente ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica. Paolo IV l'ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] gli editti pontifici e le altre pubblicazioni attinenti al suo ufficio, e l'incombenza di sovrintendere agli scavi nelle catacombe i commenti di Giovanni Pietro Bellori alle incisioni di Pietro Santi Bartoli. In essa il F. fece largo uso del metodo ...
Leggi Tutto
PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] Secondo Giovanni Michele Silos, avrebbe esercitato il suo ufficio con tale scrupolo e modestia da non approfittare di S. Martino in Napoli, Napoli 1876, ad ind.; A. Colombo, Sant’Andrea delle Dame, in Napoli nobilissima, XIII, (1904), 4, pp. 49 ...
Leggi Tutto
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...