CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] vicenda che portò all'incarcerazione del cardinale di Ravenna in Castel Sant'Angelo (5 apr. 1535) non è chiaro, ma sembra condotto a Rimini e tenuto sotto custodia.
Terminato l'ufficio di presidente fu nominato tesoriere dell'esercito che Paolo III ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] licenza di rientrare a Messina per prendere possesso del nuovo ufficio.
In quest'epoca egli aveva ormai realizzato l'aspirazione a baronia di Pietra d'Amico, parte del feudo di Motta Sant'Agata, comprendente il castello e i "marcati" di Giardinelli, ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Alberigo da Romano. Nel 1240 Federico II gli conferì l'ufficio di siniscalco e lo propose nello stesso anno alla corte dell nel novembre concesse allo stesso Rainaldo anche il castello di Sant'Angelo in Pontano (presso San Ginesio), la cui rivolta ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] 1443; due giorni dopo, prima di tornare a esercitare il suo ufficio in Calabria, prese parte al Parlamento indetto dal re nella capitale. , fra il gennaio ed il marzo dell'anno seguente, in Santa Severina arrestò il C. per ordine del re. È difficile ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] "Senyor Duch", il futuro Ferrante I (1452); un ufficio forse non di primissimo piano, grazie al quale, però Riccio, recens. a I capitoli dell'Ordine equestre della Giarra, dei Gigli della Santa Vergine e della Stola…, ibid., II (1877), p. 877; E. ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] allora occupavano tra l’altro una delle più munite piazzeforti romane, Castel Sant’Angelo) insieme ai Frangipane, con l’accusa di aver cospirato contro Leonis patricius Romanorum, con riferimento all’alto ufficio che aveva ricoperto nel 1143-44, e ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] . La tradizione cittadina ricorda quel giorno come il "rumore di sant'Andrea". Ormai scopertamente in lotta con la città, i magnati anche a sotterfugi, per non abbandonare l'ufficio consolare assunto al momento della carestia.
La documentazione ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] nella carica di anziano del Popolo di Milano, sia nell'ufficio di podestà di Como, Novara, Bergamo e Lodi.
La di Milano, Milano 1855, I, pp. 5305.; 1. Ghiron, La Credenza di Sant'Ambrogio, in Arch. stor. lomb., IV(1877), pp. 94-99; C. Merkel ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] Il revocò questa nomina e il 12 sett. 1289 conferì l'ufficio a Eudes de Toucy. Ma quando, il 23 giugno 1292, ricompensò . Fu così vicario del principe di Salerno nell'Onore di Monte Sant'Angelo, poi stratigoto di Salerno e infine, il 30 maggio 1294 ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] e divisi a metà tra il Fisco ducale e l'ufficio dell'Inquisizione, che in tal modo finanziò i lavori alle Collaterale, Curia, 18, cc. 249r, 251r-252r; Napoli, Arch. storico diocesano, Sant'Officio, scat. 2, f. 43, 1565 (già G, f. 46), denuncia ...
Leggi Tutto
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...