PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] cattedrale e palazzo vescovile. Terminato l’ufficio di vicario di Napoli, partecipò all’ vescovi meridionali, II, Corrispondenza, Napoli 2002, ad indicem.
L. Amabile, Il Sant’Officio della Inquisizione in Napoli, I-II, Città di Castello 1892, pp. 147 ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] 1193, G. potrebbe avere esercitato da quella data l'ufficio di reggente della Chiesa d'Aversa, rinunciando ai suoi diritti Paolo ad Aversa e lo dotò con terreni della "villa" di Sant'Anastasia, nel contado della città.
Fonti e Bibl.: Aversa, Archivio ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] Settala, lodi che però sembrano un po' d'ufficio, sta la lunga, violenta, requisitoria di Lorenzo Christianae Urbis Derthonae, Derthonae 1905, pp. 83 s., 124 s.; D. Sant'ambrogio, Monumenti dei Botta in Tortona, in Iulia Dertona, VI (1908), pp ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] . Il 6 settembre successivo ottenne l'importante e lucroso ufficio di chierico della Camera apostolica. La sua nomina, che usurpato il possesso di terreni che appartenevano al monastero del Santo Pastore in diocesi di Rieti. Si può presumere che in ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] la carica di tesoriere generale, altro importante ufficio venale, che consentiva di stabilire solidi legami , II, Bologna 1926, pp. 310 s.; P. Pagliuchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, Roma 1928, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Pallotta, b. 127-05, c. n.n.). Da quest'ultimo ufficio ottenne una rendita ricavata dal gioco del lotto (100 scudi per ogni fatta dal Chiari». Ancora, una Madonna con Bambino e sant’Anna alla «maniera del Procaccini», è registrata sull’altare ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] opuscolo determinava una risposta francamente polemica del Buonaiuti (Sant'Ambrogio o l'Ambrosiastro, Roma 1919), cui seguiva Laterano. In un primo tempo tale partecipazione rivestì carattere ufficioso; a partire dal 1928 divenne ufficiale, stante la ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di correttore della Penitenzieria.
Il F. morì il 17 ad un ignoto (forse il cardinal G.M. Tommasi) e al Sant'Offizio. Le risposte del F. vennero pubblicate (Roma 1709), a sua ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] , che tra gli introiti del vescovato di Castellaneta proposto e quello di Sant'Agata non sussisteva "quella differenza che ipso forsi credeva" (lett. del ritenere che mai egli abbia lasciato il suo ufficio alla corte papale, dove, come la letteratura ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] entrato nell'Ordine, vi acquistò grande considerazione e stima per la santità della sua vita. Nel 1306 egli si trovava a Montefalco, evidentemente nel convento dei francescani, con l'ufficio di predicatore: a questo anno vanno datati i colloqui avuti ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...