PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] anabattisti di Ferrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre Coppo informava che Patrizi si comportava «com’è debito et ufficio di cadunno fidel et buon cristiano» (ibid.) –, un ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] chiunque non fosse suddito del Regno di esercitare qualsiasi ufficio. Ad una richiesta di deroga presentata dall'abate Albani gli permise, tramite G. Marini, ricerche nell'archivio di Castel Sant'Angelo; a Parma godette dell'aiuto di P. M. Paclaudi; ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Segni, che nel testo agiografico non è denominato santo).
Pietro è dunque ‘santo subito’, forse per una spinta puramente romana e papale anche per la continuità tra l’esperienza monastica e l’ufficio episcopale (Toubert, 1973, II, pp. 811-813), ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] come governatore a Città di Castello, dove rimase per pochi mesi, durante i quali fu coadiuvato nel suo ufficio dal luogotenente Lodovico Lauri di Sant'Angelo in Vado.
Tornato a Roma, continuò il suo servizio di segretario dello zio, del quale curava ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] tempo, se lo troviamo impegnato soltanto due mesi dopo (23 marzo) presso il convento francescano di Santa Croce, a Firenze, come titolare dell’ufficio inquisitoriale. Anche la sua permanenza nella città toscana fu breve e piena di contrasti: tra il ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] .
Il collegio era composto da 101 membri, il cui ufficio era "vacabile", ovvero veniva acquistato ma non era ereditario e per evitare il sacco e la prigionia del papa in Castel Sant'Angelo; questi poté poco dopo riacquistare la libertà mediante il ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] legato della città. Sembra che entrambi abusassero del loro ufficio: in particolare il G. era sospettato di aver trasferito Roma, processati e, nel luglio del 1507, rinchiusi a Castel Sant'Angelo. Il Senato bolognese, che più volte aveva trovato nel G ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] , ma anteriore al 17 giugno 1344, quando i frati di Venezia celebrarono l’ufficio per la sua anima.
Fonti e Bibl.: Fabriano, Monastero di S. Silvestro in Montefano, Santo Spirito di Siena, perg., 2; A. Giani - L. Garbi, Annalium sacri Ordinis fratrum ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] ). Nondimeno, malgrado le difficoltà in cui adempiva il proprio ufficio, egli fu in grado di annunciare un anno dopo al arresti domiciliari e due giorni dopo venne imprigionato in Castel Sant'Angelo, donde, insieme con altri esponenti della Curia, fu ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] processo penale intentatogli a seguito di diverse denunce di abuso d'ufficio, per via di certe copie di documenti d'archivio da presso palazzo Rusticucci a Borgo Nuovo, e condotto a Castel Sant'Angelo. Tutti i libri e gli scritti che teneva presso ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...